Stamattina,
prima di cominciare una nuova giornata hawaiana, siamo passati a dare
un altro sguardo a Ho'okipa. Con il sole del mattino, sembrava un
luogo diverso, eppure già familiare. I surfisti erano in acqua,
pronti a farsi catturare dalle onde, mentre intorno alla scogliera,
all'estrema destra della spiaggia, nuotavano tre grandi tartarughe
verdi. Ho'okipa è decisamente l'essenza di Maui.
Questa
piccola isola, però, ha anche altro da offrire dal punto di vista
naturalistico. Formatasi un milione di anni fa sopra il punto caldo
dove ora si trova Big Island, Maui si è poi spostata verso nord con
tutta la placca del Pacifico. A testimoniare la sua origine
vulcanica, rimangono le scogliere nere e il gigantesco cratere del
monte Haleakala, tremila metri sul livello del mare, il più grande
vulcano spento del mondo. Non so se riusciremo a salire lassù in
questi giorni, probabilmente è un'escursione che finirà nella lista
della “prossima volta” insieme a Kalapana e al Mauna Kea.
il vulcano estinto Haleakala |
Il
motore della Subaru ha accumulato un numero di chilometri pari alla
distanza dalla Terra alla Luna e, ogni volta che affrontiamo una buca
o un dosso, sappiamo che potrebbe essere l'ultima. Citando Cammarota:
come la guardi, si scassa. Non è adatta alla ripida strada che porta
al cratere e, soprattutto, Sergio ci ha spiegato che forse potrebbe
anche salire, ma durante la discesa i freni, usati continuamente per
regolare la velocità in queste stupide auto con il cambio
automatico, potrebbero abbandonarci. L'antico e possente vulcano ci
guarda dal centro dell'isola, ci segue in ogni direzione e ci tenta,
ma dovremmo noleggiare un fuori strada affidabile... Mah.
Ieri
abbiamo optato per una gita meno impegnativa: la strada verso Hana.
Il paesino di Hana si trova sulla costa est e la statale che lo
collega a Kahului è chiamata Hana Highway, tanto per non sbagliarsi.
Percorrendola tutta, si vedono sfilare tutte le spiagge di cui vi ho
parlato e poi ci si inoltra in quella che tutti definiscono una
splendida zona selvaggia. La giungla che ricopre la piovosa costa est
di Maui è famosa perché ha fatto da sfondo alle riprese di Jurassic
Park con le sue felci giganti e le sue cascate. In effetti la strada
è molto bella e, fermandosi di tanto in tanto, si possono ammirare
diverse cascate e scorci di paesaggi dove non sarebbe insolito
incontrare un tirannosauro. Abbiamo percorso tutta la Hana Highway in
una giornata tipicamente tropicale che alternava sole bollente ad
acquazzoni improvvisi. Lungo la statale si trovano delle piazzole
dove sostare a fotografare il panorama, ma le auto si fermavano nelle
posizioni più assurde pur di scattare una foto all'ennesima cascata
che passava sotto l'ennesimo ponte a una sola corsia, mentre
dall'altra parte si formava una coda di auto in attesa di passare.
Per evitare questi ingorghi, vi consiglio di andare diretti a Hana la
mattina e di fermarvi per le foto sulla via del ritorno nel
pomeriggio: non troverete più nessuno negli stessi posti dove, poche
ore prima, i turisti si spintonavano. In questo modo, all'andata,
abbiamo evitato alcune attrazioni per proseguire fino al bellissimo
parco Waianapanapa e visitarlo appena prima diventasse troppo
affollato. Fiori, mare e rocce laviche: ingredienti perfetti per
creare paesaggi suggestivi e potrete vederli nelle foto.
Waianapanapa |
Belli
i sentieri nel parco; bello il paesaggio in cui si snoda la Hana
Highway, reso ancora più affascinante dal tempo variabile; belle le
cascate che apparivano all'improvviso dietro una curva o sopra un
ponte; belle le valli straripanti di rigogliosa vegetazione. Queste
bellezze naturali, però, nascondono anche insidiosi pericoli come
forti correnti marine, scogliere cedevoli, tratti di sentiero
scivolosi e altre amenità. Nonostante questi rischi siano segnalati
da appositi cartelli, tanta gente li ignora sfidando la sorte per
mandare agli amici un selfie a un passo dal precipizio. Forse questi
personaggi si sentono fighi, ma nelle mie foto ho voluto omaggiare la
serie tv Mario,
chiamandoli futuri
morti in HD
dal momento che sono le classiche vittime di “incidenti” e
“tragedie” che i telegiornali amano raccontare con drammatica
enfasi. I migliori della categoria, sono stati due giovani, lui
palestrato e lei timidina, incontrati sul sentiero per le Twin Falls
verso sera. Dopo tanta pioggia, il fiume che forma le cascate era
molto ingrossato e diversi cartelli avvisavano di piene improvvise e
possibili allagamenti. Uno di questi cartelli era appeso a un albero
proprio davanti a un tratto di strada interrotto dal passaggio di
acque impetuose. Il palestrato ha convinto la timidina a guadare con
il classico “Tranquilla, ti tengo io.” e in effetti sono arrivati
dall'altra parte, ma poi il ragazzo, ormai auto-elettosi supereroe,
ci ha invitati a fare lo stesso, offrendosi anche di aiutarci “Forza,
ci sono qui io!”. Carino, gentile, ma non ci pareva il caso di
farci male, o anche solo di bagnarci, per andare a vedere altre
cascate che, trovandosi a quindici minuti dal nostro alloggio,
potevano attendere un momento migliore.
È
stata una giornata interessante e divertente, ma, dopo aver visto il
Borneo, sentire i turisti che definivano la strada per Hana una
vera esperienza nella giungla
mi pareva un po' esagerato. Certo, si attraversa un paesaggio molto
bello e a tratti selvaggio, ma la giungla vera è un'altra cosa. Qui
l'asfalto è perfetto, la segnaletica fin troppo apprensiva, ogni
tanto spunta un bar o un negozio di souvenir, non si ha mai la
sensazione di trovarsi fuori dal mondo come ci è capitato in altri
luoghi. Se volete trascorrere una giornata diversa, Maui offre anche
questo, ma, ovviamente, il punto forte dell'isola sono le spiagge.
TdH in action |
Oggi,
dopo la visita mattutina alla bella Ho'okipa (ho aggiunto foto
all'album), abbiamo trascorso la giornata a Kanaha dove il TdH ha
finalmente provato l'ebbrezza di fare windsurf nei luoghi che finora
vedeva solo nei video dei campioni. La mattina c'era poco vento, ma poi è aumentato e la baia si è riempita di coloratissimi windsurf e kite.
Io mi sono limitata a nuotare nelle calde acque della baia, leggere e scrivere finché la penna mi ha abbandonato, domani porto la matita!
Tornando a casa stasera, la cima del vulcano Haleakala era sgombra dalle solite nuvole così ci siamo fermati sulla strada per fotografarlo e, guarda caso, alle nostre spalle c'era Ho'okipa. Questo è amore!
Yeah, baby finally! Surfing Hawaiiiiiiiiiii!!!!!
RispondiEliminaIs it really Sergio? I can not see his face, but the belly, so should be, harhar!!
Enjoy the trip!
Wurstel
Ciao! It was me on pics,dont you see my muscles??!! Yesterday I had a session with 5.7,today 5.3 but overpowered! Hookipa?? Too scary,maybe if we move here it will be possible!
RispondiEliminapastas in maui