Atterrati
di nuovo a Big Island, siamo andati direttamente all'autonoleggio, ma non avevano
più auto economiche. Ma tu pensa! Così, per questi ultimi tre
giorni, guiderò una Mustang decapottabile. Bella, ma costa quanto
cinque giorni della piccola Spark che, a sua volta, costava quasi il
doppio della Subaru presa da Sergio. Siamo in vacanza, non stiamo a
guardare i cento dollari visto che ormai siamo alla fine. È già
abbastanza triste pensare di tornare a casa, senza offesa per chi ci aspetta.
Da
Hilo a Kona abbiamo preso la Saddle road che sarebbe stata bellissima
e spettacolare se non ci fossero state nuvole basse, acquazzoni
improvvisi e zone militari a impedirmi di fare le foto. Madre Natura
ci sta davvero mettendo alla prova in queste due settimane!
L'albergo
in cui alloggiamo a Kona è fuori dai nostri standard, ma in città
sono tutti così. Si potrebbe stare fuori, in uno dei graziosi
paesini che stanno in fila su questa costa, però, dal momento che
siamo qui solo per lo snorkeling notturno con le mante giganti, ho
prenotato semplicemente nel posto più comodo: ci basta attraversare
la strada per arrivare al molo da cui partono le escursioni.
Ieri
sera abbiamo cenato al pub del birrificio che produce le nostre birre
hawaiiane preferite. È un locale davvero bello e abbiamo assaggiato
diversi tipi di birra, tutti buoni!
Questa zona dell'isola è famosa per tre cose: la birra, il caffè (ci sono diverse piantagioni che si possono visitare e qui il pessimo caffè americano ha davvero un sapore diverso e decisamente più buono del solito) e le barriere coralline con tutta la vita che sostengono.
Questa zona dell'isola è famosa per tre cose: la birra, il caffè (ci sono diverse piantagioni che si possono visitare e qui il pessimo caffè americano ha davvero un sapore diverso e decisamente più buono del solito) e le barriere coralline con tutta la vita che sostengono.
Stamattina,
con la mia Mustang, ci siamo diretti a sud verso Kealakekua Bay,
sempre inseguiti da una tempesta che, per questa volta non ci ha
raggiunti. Siamo scesi dalla Napoopoo road fino al mare dove abbiamo
scambiato quattro chiacchiere con tre ragazzi hawaiiani che
noleggiano kayak. Ci hanno indicato una tartaruga che nuotava proprio
a un passo da noi tra gli scogli. Hanno detto che lì ne vivono tre
e, nonostante sia facile avvistarle in tutto l'arcipelago, sono
ancora una specie a rischio d'estinzione, ma per fortuna sono furbe e
si rifugiano nelle zone protette delle riserve naturali. I tre ci
hanno anche consigliato di andare a snorkelare poco distante da lì,
a Manini Beach. Questo piccolo parco con accesso al mare tra palme
altissime è davvero stupendo perché è nascosto e tranquillo.
All'ingresso, la vecchietta che fa la custode regala mandarini ai
visitatori. Come ogni cosa a Big Island, sorge su un'antica colata
lavica ed è bellissimo vedere come il mare entri e scavi la roccia
nera formando laghetti e piccole cascate ogni volta che arriva
un'onda o sale la marea. Il fondale è molto bello perché i coralli
colorati crescono direttamente su scogli vulcanici nerissimi che ne
esaltano le sfumature. Abbiamo osservato una gran varietà di pesci
già dai primi passi nell'acqua e nuotare tra tanta vita è stato
fantastico. Di questa mattinata, però vedrete solo foto della mia
macchina perché ho fatto una cazzata: l'ultima volta che ho
scaricato le foto dalla memory card della subacquea del TdC, non ho
richiuso bene lo sportellino e si è riempita d'acqua a Maui. Quindi,
a parte il fatto che gliela devo ricomprare (era un mio regalo di
qualche anno fa), provate voi a fare uno sgarro del genere a uno di
Cinisello! Me lo rinfaccia ogni 30 secondi e andrà avanti fino a
Monza, dove la prima cosa che farò scesa dall'aereo sarà
comprargliene una nuova.
Guardate
lo stesso queste foto della Kona Coast (le macchie gialle che vedete
nell'acqua sono banchi pesci giallissimi che si vedono perfino dalla
superficie) con la spiaggia, la lava e il paesino dove ci siamo
fermati per pranzo.
Domattina torneremo a Hilo prendendo la strada che segue la costa nord, poi ci aspetta, purtroppo, l'infinito viaggio di ritorno.
Domattina torneremo a Hilo prendendo la strada che segue la costa nord, poi ci aspetta, purtroppo, l'infinito viaggio di ritorno.
Ora
scappo che devo prepararmi per lo snorkeling notturno del quale non
avrete nessuna foto... Mannaggia ammè!
Sergino...Non ho capito perché non fate foto dello snorkeling?eh sì che sarebbe stato bello rivederle insieme...a volte non vi capisco
RispondiEliminaMa la birra Longboard è quella di Teodolinda?
RispondiEliminaLongboard, non Longobard!
Eliminabuonaaa la birra Kona..noi non siamo riusciti a mangiare nel birrificio perchèe ra troppo pieno ma la birra a volte la compriamo anche qui in Italia quando ci mancano troppo queste isole!
RispondiEliminaSì, il birrificio è sempre pieno, ma siamo stati fortunati. Anch'io ogni tanto riesco a trovarla al supermarket e sa di vacanze!
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