Un
po' tristi perché stavamo tornando in città dopo giorni di natura
selvaggia, abbiamo fatto colazione alle 6.30 del mattino e abbiamo
recuperato il sonno durante il tragitto.
Viaggiando
con il nostro autista terrone, ci siamo adattate alle usanze del
posto. Vi faccio un esempio esplicativo. Il pulmino scassato è
diventato la nostra seconda casa e durante gli spostamenti ci
facciamo comodamente i fatti nostri, svaccate sui sedili. Appena
avvistiamo un poliziotto sulla strada, però, una di noi grida:
-Polizia!- e scattiamo in posizione composta allacciandoci le
cinture. Passato il controllo, torniamo tre zingare.
A
sud di Nairobi c'è un altro parco nazionale che ospita sia il
Giraffe Center che l'orfanotrofio degli elefentini ed è lì che il
fidato Fred ci ha portate stamattina. Le foto non basteranno a
raccontarvi l'emozione di accarezzare la giraffa Ellen e veder
correre i cuccioli di elefante verso i biberon. I soldi per i
biglietti d'ingresso e i souvenir che abbiamo acquistato aiuteranno
le associazioni animaliste che gestiscono questi centri dove l'uomo
si riscatta un po' per il male che fa a queste creature meravigliose.
Dopo
queste due tappe, abbiamo chiesto a Fred quale fosse il programma e
lui ha risposto: -Sorpresa!-
Ci
ha portate a pranzo in un posto bellissimo con un laghetto
artificiale a forma di Africa e i tavoli all'aperto in un giardino
verdissimo. Non sembrava nemmeno di trovarsi a Nairobi. Il buffet all
you can eat era ricchissimo e l'abbiamo onorato.
A
pancia piena, eravamo curiose di scoprire dove ci avrebbe portato la
nostra guida. Ha parcheggiato all'ingresso di un parco pubblico e si
è fermato a una bancarella a comprare un sacco di noccioline con le
quali ha riempito le mani alla Fra e alla Niña dicendo: -Andate!-
Appena
entrate nel parco, le Cavallette sono state accerchiate da tante
piccole scimmiette che chiedevano noccioline. Avevo detto a Fred che
a me fanno un po' paura, dopo certe esperienze con macachi
dispettosi, quindi ha riempito di noccioline le mie due compagne
mentre io scattavo le foto. Il parco era pieno di gente che si
rilassava in questa domenica di sole e pieno di scimmiette che
giocavano con adulti e bambini. C'era un'atmosfera serena, nonostante
il posto fosse affollato, ed è stata proprio una bella sorpresa.
Qui
trovate le foto del giorno.
Tornate
al Khweza, abbiamo preso possesso della nuova stanza e cenato presto
in terrazza perché, mentre voi leggerete questo post lunedì
mattina, noi saremo di nuovo in viaggio con Fred verso una meta
scelta all'ultimo minuto. Non vi svelo altro, questa sarà una
sorpresa per voi.
P.s.
Per chi fosse preoccupato dalla stitichezza della Niña, l'emozione
di baciare una giraffa l'ha liberata e non ha bevuto l'acqua del
rubinetto, come aveva suggerito la nostra operatrice sanitaria Fra.
Ho cliccato sul lino delle foto ma non c'è nulla! Buona stitichezza a tutti!
RispondiEliminaLink aggiustato. Grazie, mio adorato TdC!
EliminaQuindi il TdC è l'unico macaco che non ti spaventa?
RispondiElimina