Dopo un viaggio pesante
come prendere la Salerno-Reggio Calabria a Ferragosto, eccoci a Bali!
Devo comunque fare i
complimenti alla Qatar Airways perchè finora la sua classe economy è
la migliore che abbia provato, sia per spazio vitale che per
servizio.
Alla prenotazione, sul
sito, permettevano anche di scegliere il tipo di menù preferito. Al
primo pasto, la hostess si avvicina e chiede -Are you Mr Sergio?- e
il TdC conferma, lei tira fuori dal carrello un vassoio
contrassegnato e glielo porge dicendo che ha un pasto speciale per
lui.
Sergio si era dimenticato
di aver selezionato “low cholesterol” sul sito e così si è
ritrovato per tutto il viaggio (14 ore esclusi gli scali) con questi
tristi piatti di carotine e panini integrali. Che ridere! Non che io
abbia mangiato benissimo, nella norma per i pasti aerei, ma faceva
ridere lo stesso!
Una cosa bellissima
invece è stata osservare un temporale dal cielo. Eravamo quasi
arrivati dopo lo scalo tecnico a Singapore, ormai stavamo già
sorvolando l'Indonesia verso Bali e mi sono messa al finestrino
(nella fila da tre eravamo soli) per guardare il tramonto.
Che
spettacolo le nuvole incendiate sopra il mare e le isole! Ad un certo
punto, come se l'ala dell'aereo me lo indicasse, ho visto in
lontananza un enorme ammasso di nubi scure e mentre passavamo a
distanza ho potuto vedere i fulmini illuminarlo dall'interno! È
rimasto visibile fin dopo il tramonto perchè lampi e fulmini lo
facevao risplendere nel buio. Wow!
Atterrati, oltre alla
stanchezza del volo (non fai nulla per un giorno intero eppure arrivi
distrutto) ci siamo ritrovati nella afosa notte di Bali sud alla
quale non eravamo più abituati. Sbrigate le formalità (al controllo
immigrazione mi hanno fatto gli auguri leggendo la data del mio
compleanno sul passaporto), abbiamo prelevato in moneta locale,
perchè cambiare non conviene, e preso il taxi per Ubud. Che bella
sensazione riconoscere le strade, rivedere gli sciami di motorini,
ritrovare i vecchi punti di riferimento.
Tranne uno. Volevamo
tornare a dormire nella guesthouse del 2010, economica e
caratteristica, così Marco, che è arrivato a Ubud nel pomeriggio, è
andato a cercarla con le mie indicazioni autistiche. L'ha trovata, ma
non aveva posto e neanche quella vicina che era la seconda opzione.
Così ha girovagato un po' e alla fine ha trovato Nick's Homestay un
posto molto bello anche se un po' costoso perchè avevano libera solo
la “superior”. Avevamo bisogno di riposare ed era già buio (qui
fa buio alle 18) quindi va bene. La stanza è esagerata, una suite
per famiglie e noi tre ci stiamo ben larghi. Ha una doccia gigante
con i sassi (ciottoli suggerisce Marco) al posto delle piastrelle per
terra.
Sì, le ore di volo sono
tante, bisogna ri-abituarsi al clima tropicale, e stamattina a
colazione ho esordito con -Ma questo melone non sa di niente!- al che
Sergio e Marco in coro -Per forza, è una papaya.-, ma... sono
strafelice di passare il compleanno a Bali!!
Grandi!!!Ti ho mandato un sms ma ti faccio gli auguri anche quì per i tuoi 40 anni!!!
RispondiEliminaA presto
Y...
Ma quali 40! Chissà dove sarò a festeggiare i 40!
RispondiEliminaCiao ragazzi! ^_^
RispondiEliminaFelice che il viaggio sia andato bene. Mi raccomando, divertitevi e, Simi, passa un buon compleanno.
Tanti auguri!
Auguri di B.C da TDC di fianco a te a Ubud!
RispondiEliminaAUGURONISSIMI,IL PAPY E LA VIVY
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