sabato 21 aprile 2012

Siamo arrivati


Dopo un viaggio pesante come prendere la Salerno-Reggio Calabria a Ferragosto, eccoci a Bali!
Devo comunque fare i complimenti alla Qatar Airways perchè finora la sua classe economy è la migliore che abbia provato, sia per spazio vitale che per servizio.
Alla prenotazione, sul sito, permettevano anche di scegliere il tipo di menù preferito. Al primo pasto, la hostess si avvicina e chiede -Are you Mr Sergio?- e il TdC conferma, lei tira fuori dal carrello un vassoio contrassegnato e glielo porge dicendo che ha un pasto speciale per lui.
Sergio si era dimenticato di aver selezionato “low cholesterol” sul sito e così si è ritrovato per tutto il viaggio (14 ore esclusi gli scali) con questi tristi piatti di carotine e panini integrali. Che ridere! Non che io abbia mangiato benissimo, nella norma per i pasti aerei, ma faceva ridere lo stesso!
Una cosa bellissima invece è stata osservare un temporale dal cielo. Eravamo quasi arrivati dopo lo scalo tecnico a Singapore, ormai stavamo già sorvolando l'Indonesia verso Bali e mi sono messa al finestrino (nella fila da tre eravamo soli) per guardare il tramonto.
Che spettacolo le nuvole incendiate sopra il mare e le isole! Ad un certo punto, come se l'ala dell'aereo me lo indicasse, ho visto in lontananza un enorme ammasso di nubi scure e mentre passavamo a distanza ho potuto vedere i fulmini illuminarlo dall'interno! È rimasto visibile fin dopo il tramonto perchè lampi e fulmini lo facevao risplendere nel buio. Wow!
Atterrati, oltre alla stanchezza del volo (non fai nulla per un giorno intero eppure arrivi distrutto) ci siamo ritrovati nella afosa notte di Bali sud alla quale non eravamo più abituati. Sbrigate le formalità (al controllo immigrazione mi hanno fatto gli auguri leggendo la data del mio compleanno sul passaporto), abbiamo prelevato in moneta locale, perchè cambiare non conviene, e preso il taxi per Ubud. Che bella sensazione riconoscere le strade, rivedere gli sciami di motorini, ritrovare i vecchi punti di riferimento.
Tranne uno. Volevamo tornare a dormire nella guesthouse del 2010, economica e caratteristica, così Marco, che è arrivato a Ubud nel pomeriggio, è andato a cercarla con le mie indicazioni autistiche. L'ha trovata, ma non aveva posto e neanche quella vicina che era la seconda opzione. Così ha girovagato un po' e alla fine ha trovato Nick's Homestay un posto molto bello anche se un po' costoso perchè avevano libera solo la “superior”. Avevamo bisogno di riposare ed era già buio (qui fa buio alle 18) quindi va bene. La stanza è esagerata, una suite per famiglie e noi tre ci stiamo ben larghi. Ha una doccia gigante con i sassi (ciottoli suggerisce Marco) al posto delle piastrelle per terra.
Sì, le ore di volo sono tante, bisogna ri-abituarsi al clima tropicale, e stamattina a colazione ho esordito con -Ma questo melone non sa di niente!- al che Sergio e Marco in coro -Per forza, è una papaya.-, ma... sono strafelice di passare il compleanno a Bali!!

5 commenti:

  1. Grandi!!!Ti ho mandato un sms ma ti faccio gli auguri anche quì per i tuoi 40 anni!!!
    A presto
    Y...

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  2. Ma quali 40! Chissà dove sarò a festeggiare i 40!

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  3. Ciao ragazzi! ^_^
    Felice che il viaggio sia andato bene. Mi raccomando, divertitevi e, Simi, passa un buon compleanno.
    Tanti auguri!

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  4. Auguri di B.C da TDC di fianco a te a Ubud!

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  5. AUGURONISSIMI,IL PAPY E LA VIVY

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