Barbi, TdC e gli Efelanti

Non c'è un errore nel titolo, è una citazione.

Oggi abbiamo visitato il Thai Elephant Conservation Center, un parco fuori Chiang Mai dove accolgono gli elefanti anziani o malati che vengono abbandonati a loro stessi dopo essere stati sfruttati per i turisti per il lavoro nei campi. Quando diventano inutili, finiscono qui.

In questo centro è possibile fare un corso di mahout (che non è un muratore bergamasco) ma è la persona che si prende cura dell'elefante e sa comunicare con lui attraverso gesti e ordini. Ci sono liste d'attesa molto lunghe per accedere a questo corso che dura poi solo alcuni giorni, ma serve per raccogliere fondi a favore dell'ospedale degli elefanti. Gli studenti fanno ogni giorno una specie di saggio di fine corso, una dimostrazione per i turisti di quello che hanno imparato con il loro elefante.

Io e Sergio abbiamo fatto il giro del parco visitando l'ospedale e la nursery (ci sono elefantini di pochi mesi), comprando banane da dare a questi teneri bestioni e uno dei mahout praticanti ci ha fatto una foto dal punto di vista dell'elefante. E' bellissimo stare vicino agli elefanti e sarebbe stato bello fare il corso, ma l'abbiamo scoperto troppo tardi.

Ci sono altri elephant camps in Thailandia, ma se volete visitarli fate attenzione che si tratti di associazioni animaliste serie e non luoghi di sfruttamento mascherati.

Uscendo dal centro abbiamo chiesto alla reception come potevamo tornare a Chiang Mai (all'andata abbiamo preso l'autobus per Lampung e chiesto al conducente di farci scendere al parco che è sulla strada), la signorina, sorridente come tutti i thailandesi, ci dice che dobbiamo solo attraversare l'autostrada e fare cenno ad un autobus che va nella nostra direzione. Sorridiamo e ringraziamo anche noi sapendo che sembra una cosa pericolosa, ma in realtà l'autostrada non è trafficata e si attraversa agevolmente. Il più era sperare nel passaggio di un autobus mentre stavamo sotto il sole sul ciglio della strada per farci vedere. Fortunatamente ne arriva uno dopo una decina di minuti e si ferma. Va a Chiang Mai e ci carica, ma siccome non c'è più posto ci fa sedere sui gradini.

Amiamo questa gente!