Bangkok, vista dalla Barbuna, è un po' Napoli e un po' Gardaland (e ovviamente un po' orsomaiale).
Per la maggior parte del tempo si sente una gran confusione, un gran caldo, una gran puzza di cibo e motorini. Attraversare la strada è una sfida, c'è uno svincolo infernale per andare verso il Grand Palace che abbiamo impegato almeno 20 minuti ad attraversare tutto, è stato come passare a piedi in mezzo all'autostrada. I semafori degli incroci più grossi hanno un display che fa il conto alla rovescia così si sa quanto manca al verde o al rosso o alla tua morte.
Ci sono però anche oasi di calma, come la via dove alloggiamo noi. Il Roof View Place, scoperto e prenotato in internet, è un posto carino, pulito, a due passi dalle mete più interessanti della città vecchia, ma abbastanza appartato da essere tranquillo. Soprattutto c'è internet wireless gratis in camera e la signorina con gli occhiali della reception è davvero gentile nel darci informazioni, consigli, indicazioni su come andare dove vogliamo andare.
Nel vicolo vicino c'è un ristorantino vegetariano, piccolissimo. Abbiamo cenato lì la prima sera e la signora che lo gestisce è stata così simpatica e i piatti così abbondanti, buoni ed economici che ci siamo tornati ogni sera. Occupando uno dei tre tavolini esterni, abbiamo mangiato osservando la vita di quartiere: la vecchina del baracchino di fronte che non abbiamo ancora capito cosa venda, l'anziano figlio dei fiori americano che chiacchiera con un amico e una bella donna indiana, ragazzine con la divisa della scuola e il cellulare, ragazzini con pettinature indescrivibili, gatti randagi, famigliole di francesi con bambini al seguito. Qualche ora di pura Bangkok, un po' sporca, un po' poetica sotto la luna piena.
Una lunga passeggiata, il secondo giorno, ci ha portato alle mete classiche: Grand palace, Wat Phra e Wat Po. Non sono lontane dal nostro ostello quindi ci andiamo a piedi in una mezzoretta.
Guardate le foto (nei prossimi giorni caricherò l'album) e ditemi se non è Gardaland, soltanto che qui l'oro, l'argento, gli smeraldi, i rubini e tutto il resto sono autentici! Mille colori, personaggi, rappresentazioni, statue, gioielli...
Dall'altra parte della strada rispetto al Wat Po, c'è la scuola di massaggi del tempio e ne abbiamo approfittato. Il massaggio Thai non è quella cosa tipo carezze rilassante che fanno nelle Spa. E' un'esperienza un po' fortina, nel senso che ogni tanto fa anche male, ma alla fine ci si sente alla grande. Deve essere fatto da esperti perchè certe mosse, se fatte in maniera sbagliata, possono far danni. E' da provare.
Stamattina abbiamo visitato la Vimanmek Royal Mansion e, anche se per raggiungerla abbiamo attraversato una piazza rovente di sole e io quasi svenivo perchè insistiamo ad esplorare la città a piedi con 40 gradi, è stato bellissimo.
E' la residenza più bella che abbia visto, interamente in legno di teak, immersa in un parco con alberi enormi e un fiume, conservata com'era nel 1900 quando il re prendeva il tè con i capi di stato europei in quell'atmosfera da romanzo che non riesco a levarmi dalla mente. Putroppo le foto all'interno sono proibite quindi dovete cercarne in internet, ma sono sicura che nemmeno il miglior fotografo del mondo potrebbe catturare la meraviglia di passeggiare per quelle stanze.
Pomeriggio shopping nei giganteschi centri commerciali di Bangkok, un delirio. Si trova qualsiasi cosa se si ha voglia di cercare, i prezzi sono ottimi, ma la confusione è fastidiosa.
Devo scrivere ancora di Bangkok, ma sono un po' stanchina quindi ne riparlerò più avanti.
Domattina si parte in treno per Chiang Mai, nel nord, dove confidiamo in un clima più fresco e prime escursioni nella natura.
E' proprio bello viaggiare con voi, respirare un po' di profumi esotici, grazie! aspetto le foto con impazienza
RispondiEliminabacioni caroline
Ciao ragazzi, stiamo incominciando a seguire la vostra avventura.Complimenti per i racconti dettagliati e coinvolgenti... Attendiamo ansiosi altre notizie.
RispondiEliminaLeonardo,Carolina e Carolina J
In attesa delle foto di BKK, della natura e delle palline da pingpong come promesso sulla vi tengo aggiornato tramite VolieraOnline (http://freepolenta.netsons.org/wordpress/) su quanto avviene nei tristi lidi milanesi...
RispondiEliminaci si sente su skype una sera (sera da voi ovviamente)
Le foto quando troveremo una connessione davvero veloce, potrebbe essere mai.
RispondiEliminaPer il ping pong e il mondo visto dal TDC, vi aggiornerà Sergio la prima sera che non crolla russando perchè abbiamo camminato troppo.
Grazie a tutti i nostri fan!
Ah, Berna, gli adattatori che ci avete prestato tu e Ale vanno bene, ma per ora abbiamo trovato sempre prese con entrata sia thai che europea. Sono troppo avanti qui!
RispondiEliminaciao sergio e simona ho letto le vostre avventure sono molto contenta che vi state divertendo un bacio a tutte due .i gatti sono bravi e io sto benone ciao mamma
RispondiEliminaciao vacanzieri posti stupendi vacanza stupenda continuate così , la tua mamma mi stà suggerendo di riempirvi di cose belle .Molto belle le vostre discrizioni , brava Simo .ciao a tutti da Luigina Elio Maria
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