Qui le porzioni sono
esagerate e i prezzi bassi. Per esempio ieri sera al Molinito che sta
a due passi dall'albergo: due cene di pesce, una vegan, due birre, un
margarita frozen e un gelato per 30 euro, intendo 10 euro a testa!
Oggi siamo state al
Rancho Viejo sul lungomare, tipica cucina messicana davvero ottima
mentre il ristorante dell'albergo non è di gran qualità.
Avendo la bambina vegana
con noi, abbiamo imparato a spiegare in spagnolo tutto quello che non
può mangiare. Partiamo dicendo che vogliamo un piatto vegetariano e
fin lì tutto bene, poi dobbiamo aggiungere che non ci siano formaggio,
burro, latte e uova. A quel punto ci guardano un po' perplessi, ma
sono sempre gentilissimi e trovano il modo di farla abbuffare con
quello che rimane perché la loro più grande preoccupazione è che
il piatto sia comunque enorme. Così la Feddi mangia: tortillas,
guacamole (ottimo e fatto al momento), peperoni, cipolle, nopal,
fagioli, pomodori, cetrioli, peperoncini, nachos e un sacco di
frutta.
La sera fa freddo quindi
questa volta ci daremo alle zuppe che può mangiare anche la bambina,
poi a letto presto che domani si parte all'alba per Guerrero Negro:
dieci ore d'auto tra deserto e mare, ma non vediamo l'ora di entrare
nel vivo dell'avventura!
P.s. Non badate all'orario del blog che è quello italiano, qui sono le tre di pomeriggio
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