Eccoci a Bangkok (di cui vi parleremo in un post appost perchè io e Sergio stiamo ancora esplorando). Stiamo bene, state tranquilli, e pronti a cominciare il diario!
Il viaggio di andata è stato già una piccola avventura. Il volo Emirates parte da Malpensa con solo mezz'ora di ritardo (ci abbiamo messo più noi con Sté e il Berna ad uscire in auto da Monza, tra lavori in corso, deviazioni, distrazione da arcobaleno, confusione di tangenziali).
Milano-Dubai:
va bene che non abbiamo chiesto posti particolari al check-in, va bene che viaggiando in economy non si può pretendere il massimo della comodità e comunque la classe turistica di Emirates è più che dignitosa , va bene che sono solo 5 ore di volo, MA visto che i posti sono messi così 2 a destra- corridodio- 4 in mezzo- corridoio- 2 sinistra, come cacchio è venuto in mente alla signorina di Malpensa di assegnarci i 2 posti centrali della fila da 4? E' ovvio che ogni volta che abbiamo avuto bisogno di alzarci siamo stati costretti a svegliare uno dei due sconosciuti ai nostri lati. Così è con una certa ansia (e il solito mal d'aria per me) che abbiamo dormicchiato male fino allo scalo.
Dubai-Bangkok:
L'aeroporto di Dubai è stato costruito dagli alieni, è la prima cosa che ci viene in mente quando atterriamo. Per di più si tratta di alieni con gravissime manie di grandezza. Dall'aereo al terminal facciamo mille chilometri in bus navetta, all'interno del terminal facciamo altri mille chilometri a piedi per arrivare all'imbarco del volo per Bangkok. Mentre siamo in attesa al gate, mi preoccupo di controllare quali posti ci avesse appioppato la signorina di Malpensa per il secondo volo. Scopro che al posto di fila e numero c'è scritto Standby, cioè ci verrà assegnato direttamente al gate. Io vengo colta dal panico di trovarmi nella stessa scomoda situazione del volo precedente, quindi faccio la lamentosa preventiva e stresso il TdC per buona parte dell'attesa. Finalmente hanno imbarcato quasi tutti e noi ci facciamo avanti ora la fila è diminuita. Consegno la carta d'imbarco della signorina di Malpensa alla signorina di Dubai e lei mi restituisce il tagliando di un posto in Business class con il mio nome. Perplessa aspetto che passi Sergio, anche per lui Business class (eppure aveva la maglietta bucata! Maria, butta via tutto dai suoi armadi!).
Quindi, grazie all'overbooking, la signorina di Dubai ci ha fatto fare il miglior viaggio aereo mai provato finora. Intanto si passa davanti a tutti saltando la fila, poi abbiamo: poltrone letto massaggianti, un sacco di spazio per le gambe, un sacco di tecnologia a disposizione per distrarsi, aperitivo, brunch, cioccolatini, pochette con prodotti di profumeria in omaggio (in foto).
Insomma siamo arrivati a Bangkok da veri signori, poi il taxi ci ha fregato sulla tariffa per portarci all'ostello, ma con il cambio il danno era di 2 euro e per la prima sera l'abbiamo sopportato.