L'Antartide
è un sogno di viaggio estremo. Estremo nel clima e nei paesaggi, ma
estremo anche nei prezzi, quindi lo vedo realizzato in un futuro
molto lontano.
Si
tratta di un continente misterioso e selvaggio che ha attirato gli
esploratori più coraggiosi facendone degli eterni eroi. I libri che
raccontano le incredibili avventure di Scott e Shackleton sono tra le
mie letture preferite e mi hanno fatto rabbrividire sotto la trapunta
nelle sere d'inverno.
L'Antartide è un deserto spazzato da venti impetuosi e, allontanandosi dalle coste, diventa un inferno bianco che per molti è stato fatale. È sterile, non può venirti il raffreddore, ma puoi morire congelato e non c'è nessuno che possa salvarti. Il pensiero che le prime spedizioni abbiamo affrontato l'impresa con gli scarsi mezzi dell'epoca mi riempie d'ammirazione, ma anche con gli equipaggiamenti moderni, l'Antartide continua a rappresentare una sfida per chi vuole mettere alla prova la propria resistenza fisica e psicologica. È come andare su un altro pianeta.
L'Antartide è un deserto spazzato da venti impetuosi e, allontanandosi dalle coste, diventa un inferno bianco che per molti è stato fatale. È sterile, non può venirti il raffreddore, ma puoi morire congelato e non c'è nessuno che possa salvarti. Il pensiero che le prime spedizioni abbiamo affrontato l'impresa con gli scarsi mezzi dell'epoca mi riempie d'ammirazione, ma anche con gli equipaggiamenti moderni, l'Antartide continua a rappresentare una sfida per chi vuole mettere alla prova la propria resistenza fisica e psicologica. È come andare su un altro pianeta.
Dal
momento che lo sport è la mia kriptonite, non sarei mai in grado di
compiere simili gesta, ma mi piacerebbe avvicinarmi a questo mondo
fantastico con un'escursione in rompighiaccio, tanto per dare
un'occhiata. I paesaggi devono essere straordinari: le sfumature del
ghiaccio, il cielo, colonie di pinguini, foche, leoni marini, balene,
le epiche tempeste nello Stretto di Magellano, mesi di buio, tramonti
infiniti, aurore e il ritorno del sole.
Un
viaggio nella Terra del Fuoco è ciò che più si avvicina a
un'avventura antartica e ci si può arrivare più facilmente, sempre
spendendo una fortuna, ma si può fare. Ci sono montagne, ghiacciai,
valli e isole selvaggiamente affascinanti, quasi disabitate, dove la
natura ha ancora il coltello dalla parte del manico, come piace a me.
Altre
letture, oltre ai diari antartici di esploratori e scienziati, hanno
ispirato il mio sogno gelido, da Le montagne della follia di
Lovecraft a Topolino e il segreto della Balena Nera, ambientato nel villaggio di Capalmundo. Non posso certo
dimenticare il film La Cosa di Carpenter, tratto comunque da un
racconto, che è sempre un piacere riguardare. In ognuna di queste
storie, il continente ghiacciato è tutt'altro che una monotona
distesa bianca e senza vita; nasconde, invece, vita, misteri,
pericoli e bellezze ancora tutte da scoprire.
Appena
mi avanzano 20mila euro, ci vado.
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