domenica 26 febbraio 2023

Piano d'azione 2023

 Per quanto mi riguarda, un viaggio comincia già quando decido la meta. Pensare a cosa voglio vedere e fare, stilare l'itinerario generale - perché bisogna sempre lasciare un'opportunità al destino di scombinare il piano - cercare i voli e i treni e cominciare a fantasticare su quello che accadrà pur sapendo che ogni viaggio è una sorpresa e una scoperta.

Il 2023 comincerà con una settimana in Kenya che includerà festeggiare il mio compleanno al Khweza. La prima novità riguarda i compagni di viaggio: la Cavalletta Francesca, che già conoscete, e suo marito Francesco alla prima esperienza in Kenya. Non vediamo l'ora di iniziarlo alle nostre "missioni natura" con tutte le emozioni e le scomodità che le rendono uniche e indimenticabili. La nostra adorata Peris ha preparato per noi un itinerario fuori dai sentieri più battuti dai turisti con giorni di safari nei parchi Meru e Samburu, visita alla riserva naturale Ol Pejeta, ritorno a Nairobi con tappa al suo villaggio per rivedere la sua famiglia che l'anno scorso mi ha accolta con tanto affetto, cena di compleanno sul terrazzo del Khweza e un altro safari al Nairobi National Park prima di rientrare in Italia. La nostra guida dovrebbe essere Fred o almeno così mi ha promesso quando gli ho proposto le date, ma ha una vita piuttosto complicata al momento e non sono sicura che sarà davvero disponibile. In ogni caso, l'efficientissima Peris ha pronte altre guide per sostituirlo se non dovesse farcela. 

L'altro grosso viaggio che voglio fare quest'anno sarà nella mia amatissima Indonesia. La prima settimana starò all'ecolodge di Mbeliling, l'unico in cui non sono ancora stata, e da lì esplorerò sia le montagne di Flores, tra cascate, laghi e siti archeologici, che il suo mare spettacolare dove tornerò a fare snorkeling. Questa parte di viaggio sarà in solitaria perché, come vi ho raccontato, il libro di Isabelle Eberhardt mi ha fatto tornare la voglia di immergermi nell'esperienza della scoperta lasciando a casa tutto e tutti. Poi mi sposterò a Sumatra, dove riabbraccerò i volontari di Alert e vi racconterò come vanno le cose sul fronte della conservazione della natura a sette anni dalla mia ultima visita, anche se mi sembra ieri perché sono sempre rimasta in contatto con Dan e Hari. Soggiornerò presso una famiglia, sostenendo così il programma di ecoturismo promosso da Alert: attirare turisti responsabili che contribuiscano all'economia locale perché per gli abitanti dei dintorni il parco Way Kambas diventi un'opportunità di guadagno da proteggere e non un luogo da depredare con disboscamento, pesca illegale e bracconaggio. Infine, non potrà mancare qualche giorno a Bali, a passeggio per le vie di Ubud e in visita a Kadek.

In ottobre, invece, guiderò mio fratello e la sua fidanzata alla scoperta di Napoli, Pompei ed Ercolano in un lungo weekend di archeologia e fritture.

Nel frattempo, se riesco, vorrei anche tornare a Monaco di Baviera a far visita ai Sedlmaier che non vedo da così tanto che mi son dimenticata il sapore vero della birra.

Bene, questo è il sommario delle avventure 2023, la storia è ancora tutta da scrivere.



sabato 11 febbraio 2023

Airplanes

Ho impiegato un sacco di tempo a terminare il libro di Isabelle Eberhardt, l'ho fatto di proposito perché non volevo che finisse, non volevo abbandonare quel mondo di pensieri solitari, panorami selvaggi, tramonti meravigliosi e albe fredde nel deserto. Avevo voglia di ascoltarla ancora raccontare le storie delle persone che sedevano accanto a lei intorno al fuoco, che cavalcavano tra le dune, che pregavano e soffrivano; storie di schiavi, ladri, prostitute, soldati e autorità religiose che condividevano il deserto con le sue leggi spietate e la sua immensa bellezza. 

Isabelle - la chiamo per nome perché ormai la sento un'amica - amava isolarsi e lasciar andare i pensieri e poi sapeva trovare le parole perfette per scriverli così che arrivassero fine a me. Mi sono sorpresa nel riconoscermi tanto nelle sue sensazioni e nel suo modo di percepire la natura e le persone, nelle sue osservazioni sui piccoli dettagli di certe scene di vita, nella sua malinconia serale e negli arabeschi dei suoi ragionamenti sul mondo così appassionati, maturi e moderni. Mi ha porta via con sé in ogni pagina e non ero pronta a tornare a casa da quel viaggio poetico, perciò ho prolungato la magia il più a lungo possibile leggendo poche pagine alla volta, chiudendo gli occhi per ascoltare la sua voce. 

Alla fine, però, ho dovuto salutarla con un abbraccio immaginario a questa giovane donna sensibile e coraggiosa che mi ha fatto ricordare quanto sia bello muoversi per il mondo e fermarsi a contemplarlo perché ci entri dentro e ci arricchisca. Mi ha fatto tornare la voglia di viaggiare da sola come raccontavo in questo post, senza il filtro dei compagni di viaggio a smorzare l'impatto con l'avventura, nel bene e nel male. Quei mesi di vagabondaggio solitario mi hanno cambiata tanto, un po' perché quando sei solo non fai altro che pensare e parlare con te stesso - cosa buona in piccole dosi, ma pensare troppo può far impazzire - e un po' perché ho vissuto più intensamente il tempo, la natura e gli incontri, con più emozione e più paura e anche con gioia più profonda non dovendo spartirle con nessun altro. E, come Isabelle, ho sempre avuto bisogno di scriverne per trattenere in qualche modo quei momenti proteggendoli dal trascorrere del tempo, ma anche per buttarli fuori perché troppo grandi per tenerseli dentro.

Allora mi rimetto a progettare partenze e destinazioni e ad esprimere desideri fingendo che le luci degli aerei nella notte siano stelle cadenti, come diceva una canzone del rapper B.o.B del 2010 (tra l'altro l'anno del Viaggione di tre mesi col TdC e un mese con Stè e il Berna, il battesimo che mi ha trasformata da turista in viaggiatrice)

Per il 2023 aspettatevi quindi di sentirmi raccontare un viaggio in compagnia di amici, un viaggio da sola, un weekend lungo con fratello e cognata, e qualcos'altro per consumare le mie ferie arretrate e placare la mia sete di avventura. Preparatevi a seguirmi su aerei, treni, bus scassati e barchette, a
guardare le foto e ascoltarmi ripetere fino alla (vostra) noia che viaggiare, amare, mangiare, leggere e avere un gatto sono le cose migliori della vita!

Can we pretend that airplanes in the night sky are like shootin' stars?I could really use a wish right now, wish right now, wish right now