domenica 30 novembre 2014

Regali di Natale intelligenti

Chi mi segue sa che da qualche anno sostengo Animals Asia, la fondazione che salva gli orsi della luna dalla crudeltà delle fattorie della bile.
L'ultimo ospite, arrivato in uno dei parchi dove la fondazione cura e ridona libertà a questi bellissimi e sfortunati animali, è l'orsetta Smudge che ha 4 mesi. Mentre guardate il video del suo primo bagnetto, pensate a comprare i vostri regali di Natale sul sito http://shop.animalsasia.org/it/ 
Oltre a scegliere prodotti per voi, potete donare agli orsi frullati, medicine, giochi e magari adottarne uno a distanza.
Per i desideri personali ci sono i compleanni, ma, se è ancora vero che il Natale rende tutti più buoni, questa festa è l'occasione per dare un piccolo aiuto alle persone che dedicano la propria vita a ripagare la natura di tutta la bellezza che ci regala ogni giorno.
Siamo di passaggio su questo pianeta, trattiamolo meglio.
Buon Natale!

mercoledì 26 novembre 2014

Indonesia spot

Ecco lo spot per il mio ebook Di Passaggio in Indonesia.
Questa è la versione estesa, una ridotta è in giro sui social network.
Buona visione e buona lettura!

domenica 16 novembre 2014

Video-riassunto delle Hawaii

Come sempre, alla fine di un'avventura, vi riassumo tutto montando foto e video del viaggio. Per le Hawaii ne sono venuti due e pure un po' lunghi, ma c'era tanto da raccontare e non sono riuscita a tagliare più di così. 

Il primo, su Big Island, è diviso in due capitoli:  fuoco, con House of Fire di Alice Cooper come colonna sonora e acqua, con i Baseballs che suonano Umbrella di Rihanna.



Per Maui i capitoli sono addirittura quattro: si comincia con Ride the Wind dei Poison che fa da sfondo alla Hana Highway e alla spiaggia di Kanaha dove il TdC vola sulle onde; per Ho'okipa ho scelto Enjoy degli Angel Dust che sta bene con la potenza delle onde; infine Tartarguhe Haiku e dintorni con Push me pull me dei Pearl Jam.


So che averi dovuto usare la colonna sonora di Lilo & Stitch, ma la tengo per la prossima visita!

venerdì 14 novembre 2014

Io e i miei vulcani


Devastation Trail
Le notizie riguardo l'attuale eruzione del Kilauea, dal sito del Hawaiian Volcano Observatory mi ricordano che il nostro pianeta è vivo. Sotto una sottile crosta rocciosa ricoperta di oceani, si muovono forze mostruose e ribolle il cambiamento. Le placche tettoniche galleggiano, si scontrano, si innalzano e si inabissano lentamente e inesorabilmente trasformando l'aspetto del nostro mondo. È per questo che vediamo tanti crateri da impatto sulla Luna mentre facciamo fatica a trovarne sulla Terra nonostante sia stata soggetta agli stessi antichi bombardamenti spaziali. L'inarrestabile rimescolamento di materiale ha cancellato molte tracce del nostro più remoto passato e, un giorno, cancellerà anche i segni lasciati dall'uomo in un battito di ciglia geologico. Quello che io e il TdC abbiamo visto durante le nostre passeggiate, non esisteva quaranta anni fa e Pahoa, dove abbiamo parcheggiato per pranzare, oggi è sul percorso di un fiume di lava che ne modificherà irrimediabilmente l'aspetto. È incredibile poter osservare trasformazioni così radicali nell'arco di una sola vita.

mercoledì 12 novembre 2014

Mauna Ulu eruption trail


1969-1974
Oggi vi racconto il secondo percorso che abbiamo seguito al Volcanoes NP: il Mauna Ulu Eruption Trail.
Percorrendo la Chain of Craters Road, trovate le indicazioni per il parcheggio dove lasciare l'auto e cominciare un nuovo emozionante viaggio nella storia delle eruzioni del Kilauea. Il giro di base è lungo 4km ma si può proseguire lungo un percorso chiamato Napau Trail per altri 7,6km, cosa che faremo alla prossima visita.
Come dice il nome, il Mauna Ulu Eruption Trail, ripercorre la storia di un'eruzione durata 5 anni che ha portato alla formazione di uno scudo di lava alto come una montagna, il Mauna Ulu appunto. Questa camminata è stata per me particolarmente coinvolgente perché gli eventi raccontati dal paesaggio che abbiamo attraversato sono tra i più violenti e spettacolari che si trovano nel parco.

venerdì 7 novembre 2014

Kilauea Iki trail

Come promesso, vi porto con me lungo il primo dei sentieri che il TdC e io abbiamo scelto: il Kilauea Iki trail. Non siamo, però, partiti dall'ingresso ufficiale, ossia dal parcheggio del Kilauea Iki Overlook, bensì dall'area di sosta del Thurston Lava Tube. Sul lato opposto della strada rispetto all'entrata del tunnel, comincia un sentiero che poi si collega all'Iki trail, ma permette di osservare dall'alto il cratere e il percorso che state per imboccare. Vale la pena fare questo pezzetto di strada in più per godersi lo spettacolo e per farvi un'idea dello scenario in cui camminerete osservando gli altri visitatori sul fondo del cratere.
Vi racconto la storia del luogo e di 6,4 km di passeggiata, cominciando dalla mappa e seguendo i 15 punti della guida. Mangiate una banana, bevete acqua fresca e venite con me.

giovedì 6 novembre 2014

Origine delle Hawai'i

la dea hawaiiana Pele
Nei prossimi due articoli, che pubblicherò a breve, vi racconterò nel dettaglio le due escursioni che io e il TdC abbiamo fatto al parco dei vulcani su Big Island. Ho deciso di dedicare un approfondimento ai sentieri che abbiamo percorso perché interesserà certamente i nostri amici appassionati di camminate nella natura, ma anche gli altri lettori del blog perché racconterò le storie straordinarie dei luoghi che avete visto nelle mie foto.
Per parlarvi del Volcanoes NP è, però, necessario fare una premessa geologica riguardo tutto l'arcipelago hawaiiano in modo che sappiate, a grandi linee, da dove comincia la turbolenta storia delle Hawai'i.
Ora vesto i panni della “figlia di Quark” e vi spiego come se avessimo tutti sette anni.

sabato 1 novembre 2014

Barbi Advisor: Maui

Ora è la volta dell'isola dei surfisti e, prima dei miei consigli, eccovi quelli della tartaruga marina.


(Nuota insieme alla corrente, sii un buon navigatore, mantieni la calma sotto pressione, viaggia molto, pensa a lungo termine, invecchia con grazia, trascorri del tempo in spiaggia)

Dormire
Se siete a Maui per gli sport acquatici, dovete stare sulla costa nord dove si concentrano tutti gli spot più belli. Kahului non è una bella cittadina, secondo me, ma c'è tutto, compreso l'aeroporto e il noleggio di attrezzatura sportiva. Se proprio non vi volete allontanare da dove atterrate, potete restarci, ma l'isola è piccola e potete tranquillamente alloggiare in un posto più carino senza fare troppi chilometri.
La maggior parte dei turisti sportivi sta a Paia che per questo motivo è piuttosto affollata e trafficata. Non si trova facilmente parcheggio, né posto al ristorante nelle ore di punta, ma il supermarket biologico ha buoni prezzi e un sacco di prodotti per gli amici vegan.
Noi, invece, abbiamo scelto Haiku come base. È un paesino tranquillo di quattro vie che finiscono nella giungla, senza lampioni e con pochi, ma buoni (poi vi racconto nella sezione apposita) locali dove mangiare. Sembrerà strano visto che dista solo 4 miglia da Paia,  ma qui piove più spesso, di solito di notte, ma la mattina ci si sveglia con un sole caldissimi e si ringrazia la foresta per l'ombra. Abbiamo preso un cottage in affitto da Maxi per sei giorni a circa 350€ e ci siamo trovati benissimo. Isolata e tranquilla, la casetta di legno, immersa in uno scorcio di foresta che Maxi cerca di tenere a bada, è molto accogliente. Letto comodo, cucina attrezzata, doccia enorme, griglia in veranda e connessione internet in camera sia wifi che, più veloce, via cavo. Trovate le foto qui. Fare colazione all'ombra della veranda tra i suoni e i profumi della natura è favoloso. Maxi è sempre disponibile per ogni richiesta o problema e, dovendo spostare una delle piante di banane, ci ha regalato due caschi interi appena colti.
La posizione, in Peahi Road, una traversa della Hana Highway, è ottima sia per raggiungere le spiagge che per spostarsi attraverso l'isola dal momento che in due minuti si accede alla statale e in venti minuti si arriva all'aeroporto. Maxi non ha un sito web e i suoi cottage non si trovano sui portali di ricerca di hotel, per prenotare abbiamo contattato Giampaolo Cammarota alla sua mail cammar@cammar.net potete scrivergli e prendere accordi tramite lui.

Mangiare
Per colazione e pranzo, abbiamo fatto la spesa a Paia, al Mana Foods che si trova su Baldwin Avenue, la via principale. Ha buoni prezzi e tanti prodotti biologici, ma birra schifosa (per quella andate al Haiku Grocery Store dove trovate la Kona Beer). Trascorrendo le giornate in spiaggia, ci portavamo dietro una piccola borsa termica con acqua, frutta e panini oppure insalate nei contenitori disponibili nella cucina del cottage. La sera, invece, cenavamo in una piazza commerciale di Haiku. Ci si arriva dalla Hana Hwy svoltando dove c'è l'indicazione per Haiku Town. Appena entrati in paese, dopo qualche curva nel buio totale, troverete diversi locali sia sulla destra che sulla sinistra. A destra c'è un ristorante giapponese che ha ottimo pesce perché è degli stessi proprietari del Fish Market di Paia, si chiama Nuka. Dall'altra parte della strada, accanto al Haiku Grocery Store, c'è Colleen's che prepara ottimi piatti di carne, pesce e tanta verdura fresca che senza salsine strane come piace a me. Ci hanno consigliato, ma non abbiamo avuto tempo di provarlo, di mangiare thailandese nel parcheggio di fronte a Colleen's. È praticamente un furgone/cucina che vende piatti thai soprattutto da asporto, ma ci sono un paio di tavolini all'aperto dove si può mangiare se non piove.

Spostarsi
Ci vuole l'auto, per forza. Se volete risparmiare, e non poco, rispetto agli autonoleggi tradizionali, potete fare come noi e rivolgervi a Sergio di ManalohaRent. Si prenota sul sito e si trova l'auto in aeroporto, dove poi viene lasciata quando si riparte. Costa meno perché le sue vetture sono un po' vecchie, ma Sergio fa personalmente la manutenzione e non abbiamo avuto grossi problemi. Rapporto qualità/prezzo eccellente.

Altri consigli

Una sera portatevi una birra a Ho'okipa e godetevi il tramonto insieme alle tartarughe e agli ultimi surfisti prima che cali il sole. Non si potrebbe bere in spiaggia, ma se non vi fate notare troppo, i poliziotti lasciano correre. Come ci ha detto Cammarota: “Basta che non gli stappate le bottiglie in faccia!”