Le edizioni straordinarie
stanno diventando tristemente ordinarie e ancora una volta, l'umanità
dimostra di cospirare contro se stessa.
È inutile indignarsi e dirsi
sconvolti sui social network tutte le maledette volte, quando
sappiamo benissimo di aver armato la mano che ci ha sparato. Ci
allarmiamo quando ormai abbiamo l'acqua in casa, in Europa e negli
Stati Uniti, ma non ci preoccupiamo mai quando andiamo in Africa, in
Asia e in Sud America ad aprire con le nostre mani le falle da cui
parte l'inondazione.
I morti ci guardano dicendo: “Dovevate
pensarci prima.”
Su miliardi di persone,
ormai, i buoni si contano sulle dita di un bambino monco saltato su
una mina.
Cerchiamo i colpevoli, ma
ciò che sembra davvero difficile è trovare qualcuno che sia ancora
innocente. Io non mi sento innocente perché anche ogni mia piccola
scelta sbagliata alimenta un sistema che si ritorce contro tutti.
Quello che ignoriamo, quello che fingiamo di non vedere, quello che
dimentichiamo, quello che gettiamo via, quello che consumiamo, quello
che rubiamo, quello che paghiamo, quello che nascondiamo, quello che
sprechiamo. Tutto questo va a inquinare e insanguinare il nostro
futuro e non ci importa perché viviamo nel presente. Bene, questo è il
presente: violenza contro le persone, violenza contro la natura.
Complimenti a tutti noi.
È evidente che non siamo
in grado di evolverci e allora meritiamo di estinguerci, dopo questa
lunga e stupida agonia.
Le differenze tra culture, tradizioni, religioni e costumi non dovrebbero generare conflitti, ma soltanto rendere il mondo più interessante. Purtroppo, non è così.
Le differenze tra culture, tradizioni, religioni e costumi non dovrebbero generare conflitti, ma soltanto rendere il mondo più interessante. Purtroppo, non è così.
La vostra pessimista,
cinica, rassegnata, disfattista, delusa
Barbi.
con pocche righe, hai detto tutto!
RispondiElimina"La vostra pessimista, cinica, rassegnata, disfattista, delusa" aggiungo: OBIETTIVA
Alban
Grazie, Alban.
EliminaVedere la storia che si ripete sempre allo stesso modo, alla fine, mi scoraggia anche se vorrei credere in un futuro migliore.