Parco Nazionale d'Abruzzo |
A
Maui ho incontrato tanti, troppi, italiani, molti dei quali vivono là
stabilmente. Parlare con alcuni di loro mi ha intristito perché non
mi piace sentir parlare male del mio Paese. Sembra che si vergognino
delle proprie origini, salvo poi comportarsi proprio come i peggiori
italiani all'estero: presuntuosi, cafoni e vanitosi. Li riconosci
subito!
L'Italia
è senza dubbio un Paese governato (e abitato) principalmente da
ladri e truffatori, uno Stato che uccide i sogni soffocandoli con una
burocrazia folle e un carico di tasse ormai insostenibile, un luogo
dove è sempre il più furbo, e non il più bravo, ad avere successo.
Tutto questo è vero, ma è vero ovunque.
Val di Mello |
L'Italia ha indubbiamente una lunga lista di difetti e mi maledico
ogni domenica quando guardo Report e poi vado a dormire incazzata, ma
non è il peggior luogo del mondo, almeno non ancora.
Stromboli |
Durante
i miei viaggi ho conosciuto persone di tante nazionalità e tutti
avevano da lamentarsi del proprio Paese, ma mai quanto gli italiani
che forse sono lamentosi di natura. Quello che voglio dire è che ci
sono persone buone e cattive dappertutto, sistemi difettosi in ogni
nazione, politici che mentono, rubano e raggirano la gente in ogni
parte del mondo, l'ingiustizia e la maleducazione sono globali.
L'isola
di Maui, dove il fenomeno del "tu vo' fa' l'americano" è
diffusissimo, è stupenda nella sua parte più selvaggia, quella
grezza, dove dominano l'oceano, il vento e la foresta, quella dove
vivono i surfisti. Passando, però, per Kihei ho trovato grandi hotel
e resort con desperate housewives che prendevano il sole leggendo
riviste di gossip e lì era decisamente meno bello. Per chi si è
trasferito laggiù seguendo la passione per lo sport è certamente un
paradiso, ma, come si dice da noi, non è sempre tutto oro quello che
luccica.
Paestum |
Probabilmente
un giorno mi trasferirò dove posso vivere scalza in mezzo alla
natura, ma mi mancheranno le cose belle del mio Paese che, vi
assicuro, sono tante. Abbiamo le città d'arte più belle del mondo,
il cibo migliore in assoluto, una storia e una cultura invidiabili,
paesaggi favolosi dalle Alpi alla Sicilia, uno spirito di accoglienza
e ospitalità unico in Europa e di tutto questo vado fiera, anche se
purtroppo tendiamo a devastare tutte queste ricchezze invece che
valorizzarle.
Riguardo
l'accoglienza, poi, si parla tanto del "problema
dell'immigrazione" e, anche sorvolando sul fatto che le persone
che arrivano sulle nostre coste dall'Africa sono spinte a partire da
guerre e povertà causate proprio da europei e americani, quello che
vedo sono navi della marina e della Guardia Costiera italiane che
salvano i disperati da rovinosi naufragi, mentre il resto del mondo
sta a guardare.
Insomma,
il confine tra il bene e il male passa dentro ogni persona e non tra
Monza e Haiku.
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