Come promesso, ecco qualche consiglio e personalissime opinioni sui luoghi del viaggio delle Cavallette sperando possano esservi utili (cliccate sulle foto per ingrandirle).
Spostarsi:
Nonostante sia zona di villeggiatura per americani in pensione che viaggiano su enormi pickup, noi ci siamo trovate benissimo con un'utilitaria. Considerate, però, che siamo sempre rimaste sulle strade principali, è quindi ovvio che se intendente addentrarvi nel deserto vi serve un mezzo diverso. Orientarsi all'interno di La Paz è semplicissimo perché le strade formano una griglia perfetta con le vie principali parallele al mare, impossibile perdersi, se svoltate sempre a destra vi ritrovate al punto di partenza. Il colore del bordo dei marciapiedi indica il tipo di sosta consentito: bianco per sosta libera, rosso per sosta vietata, verde per sosta breve, azzurro per residenti. Usciti dalla città trovate indicazioni per ogni direzione, c'è solo un cartello inquietante con uno svincolo così complicato che non si fa in tempo a capirlo mentre si passa, ma niente paura perché poco dopo diventa tutto chiaro. Noi abbiamo attraversato la penisola seguendo la scarna mappa scaricata da internet che ho pubblicato qualche post fa, tanto per farvi capire quanto sia facile.
La Mexico 1, lo ripeto, è una strada bellissima e mantenuta in ottime condizioni (altro che le vie di Monza che sembrano bombardate!) come anche la Mexico 22 che scende a Bahia Magdalena.
Dirigendosi a nord, i tratti paesaggisticamente più belli della Transpeninsular sono
tra la Paz e Santa Rita, la valle dei cactus prima di Loreto, e da Punta Conception a Santa
Rosalia, fermatevi a fare le foto!
I tempi di percorrenza variano a seconda
di eventuali lavori di manutenzione, quanto vi tengono al posto di
blocco, quanta nebbia trovate al mattino, ma il traffico è minimo. I controlli militari sono circa 20 minuti dopo Loreto in direzione Santa Rosalia e, proseguendo verso nord, prima di San Ignacio. Più o meno ci vogliono
3 ore da Stanta Rosalia a Guerrero Negro, 2 ore da Loreto a Ciudad
Insurgentes e da qui 3 ore per La Paz. Per andare a Bahia Magdalena trovate l'intersezione con la Mexico 22 a Cd Insurgentes, da lì a Puerto San
Carlos meno di un'ora. Siamo partite da La Paz alle 5.45 del mattino e tra pause benzina, pipì, pranzo e frana, siamo arrivate con calma a Guerrero Negro alle 18.00.
La Transpeninsular presa
al contrario per tornare a La Paz sembra un'altra strada, ma sarà che l'abbiamo percorsa
in orari diversi. Sempre bellissima, il tratto più anonimo è quello
da Ciudad Insurgentes a Santa Rita, per il resto c'è sempre qualcosa
da guardare fuori dal finestrino, anche gli avvoltoi che banchettano
con le carcasse di animali investiti.
Importante: fidatevi della segnaletica! Date
retta ai cartelli che vi consigliano di diminuire la velocità
perché, anche se a prima vista la strada vi sembra a posto, c'è
davvero qualcosa che non vi aspettate e dovete essere pronti ad
affrontarla che sia un dosso mimetizzato, una curva a gomito, un
pendio ben più ripido di quanto vi dicano i vostri occhi, perché in
mezzo al nulla la prospettiva e le distanze sono ingannevoli.
Dormire e mangiare:
El Moro nelle nostre foto |
A La Paz ci siamo concesse il bellissimo hotel El Moro (prenotato con zero spese su booking.com) che, pur essendo economico per noi, ha i prezzi un po' sopra la media del luogo. In ogni caso il rapporto qualità prezzo è ottimo: la camera da 3 ci è costata €58,70 a notte cioè meno di €20 a testa, ma tenete presente che avevamo bagno in camera, piscina con sdraio, idromassaggio, wifi gratis (che mi ha permesso di aggiornare il blog comodamente seduta sul terrazzo) e nella prima stanza anche frigo e cucina mentre nella seconda il terrazzo vista mare. Sicuramente potete trovare a meno, ma questo posto è fantastico. Il personale è gentilissimo e disponibile, danno informazioni, indicazioni e deposito bagagli gratis dopo il check-out. Vicino alla piscina c'è un piccolo bar dove le consumazioni vengono segnate sul conto della camera senza dover pagare ogni volta. In un posto così bello quasi ci vergognavamo a stendere fuori i nostri vestiti lavati nel lavandino, abbiamo trasformato la nostra stanza in un campo rom nel giro di mezza giornata. Unica pecca il ristorantino interno aperto solo per colazione e pranzo che non ha una buona cucina quindi mangiate fuori. La posizione è ottima, alla fine del viale che costeggia il mare così si dorme tranquilli, ma ci si trova comunque a pochi passi dal centro che si raggiunge percorrendo la passeggiata. Il noleggio auto è a meno di 1km, ancora più vicino il minimarket, più avanti ci sono ristoranti, locali e negozi, tutto raggiungibile comodamente a piedi. Le Cavallette consigliano vivamente questo hotel! Per mangiare a La Paz ci sono svariati posti. Proprio accanto all'albergo c'è El Molinito con musica dal vivo, frequentato da gente del posto, ottimo prezzo e ottimo servizio. Buono il Rancho Viejo sullo stesso viale dell'albergo andando verso il centro e anche il Tail Hunter sempre sulla strada, il primo a conduzione familiare, il secondo più grande e pieno di americani, ma comunque buono. Per la colazione i centrifugati al bar Kiwi direttamente sul mare da cui si vede il campo da beach volley.
Motel Cowboy, la nostra stanza e felpa di Fra stesa |
A Guerrero Negro siamo state al Motel Cowboy (prenotato per telefono tramite Patty perché non ha nemmeno un sito) e abbiamo speso decisamente meno, €5 a persona a notte, ma anche il posto era decisamente inferiore. D'altra parte dovevamo solo dormirci e non era poi malissimo per quel prezzo visto che comunque c'era il bagno in camera (anche se il lavandino perdeva). L'arredamento non era in stile anni 60, era indubbiamente lì dagli anni 60, ma perlomeno era tutto pulito e anche qui wifi gratis. Il divano era macchiato di candeggina, ma significa che è stato pulito (dopo averci ammazzato qualcuno probabilmente). Lo staff... quale staff? Alla reception ci ha accolte un tizio che sembrava passato di là per sbaglio, anche un po' scocciato, che non parlava inglese e non si faceva capire nemmeno in spagnolo quindi il rapporto si è limitato a lui che scrive il totale su un foglio di carta, noi che paghiamo (in contanti perché non prendono carte di credito), lui che ci consegna la chiave e il telecomando della tv, addio. Quando ce ne siamo andate la mattina presto, abbiamo lasciato la chiave a un inserviente perché, nonostante il tizio ci avesse assicurato che sarebbe stato in ufficio, era tutto chiuso. Pazienza, per quel che abbiamo pagato! La comodità è stata che il motel ha un parcheggio interno, più sicuro che lasciare l'auto in strada, e poi si trovava a pochi passi dal ritrovo per il tour alla baia delle balene (che si prenota al ristorante Las Cazuelas dove si mangia anche discretamente, costo della gita €30 per la barca, più le dannate saline per €13 evitabili) e da un ottimissimo ristorante, Puerto Viejo, dove abbiamo mangiato il miglior guacamole della BCS preparato al momento e una spanna sopra tutti gli altri assaggiati nella vacanza. Questo è sicuramente il ristorante n.1 nella nostra classifica, anche se da fuori non vi sembrerà un granché, personale gentile e sorridente, cuoco da abbracciare per qualunque piatto ordiniate. Si trova sull'altro lato della strada rispetto al motel e vale la pena farci un salto o anche due come abbiamo fatto noi.
Ingresso, ristorante e habitaciones |
A Puerto San Carlos abbiamo alloggiato al Mar y Arena, ancora in costruzione, ma tutto nuovo, bellissimo e in ottima posizione. Non avevamo prenotato, ci è sembrato carino e siamo entrate a chiedere. C'è la spiaggia direttamente fuori dalla stanza, wifi gratis anche qui, nel ristorante si mangia molto bene (vai Juan Carlos!) e si può prenotare direttamente lì la barca per Bahia Magdalena a un prezzo più ragionevole delle agenzie in paese perché hanno barche proprie e si parte all'ora che volete. Anche il paesino è grazioso e merita una passeggiata (qui la Feddi ha trovato il gattino). Trovate Mar y Arena sulla destra appena uscite dalla Mexico 22.
La stanza da tre letti (due singoli e un matrimoniale che le mie amichette hanno lasciato a me perché sono la tour leader) con bagno in camera bellissimo anche se la porta ci ha tradite, è costata €41 da dividere in 3, la barca per 3 ore €130 da dividere al massimo nelle cinque persone che può trasportare, ma noi abbiamo fatto le signore e ce la siamo presa da sole!
Infine vi consigliamo un posto dove sostare sulla via del ritorno per la pausa pranzo. La nostra intenzione era fermarci a Loreto, ma in qualche modo ci siamo perse l'uscita e io stavo già dando i numeri per la fame quando la niña ha notato sulla sinistra un ristorantino vista mare che, complimenti alla fantasia, si chiama proprio Vista al Mar. Quindi, venendo da nord, poco fuori da Loreto trovate questo parcheggio sterrato con i tavoli all'aperto sulla spiaggia sotto una tettoia e potete fermarvi per un buon pranzetto e riposo dalla guida.
Per maggiori informazioni scrivetemi pure alla mail del blog simopassacc@gmail.com oppure lasciate un commento qui sotto, vi aiuterò volentieri perché questo è un viaggio che le Cavallette consigliano agli amanti delle balene, della buona cucina ed è un'avventura dai rischi minimi. La gente è tranquilla e cortese, dai benzinai ai negozianti tutti ci hanno dato una mano sorridendo (o ridendo di noi?) e ci siamo davvero divertite. Avendo più tempo a disposizione c'è molto altro da vedere nella Baja California Sur, magari la prossima volta...
Che bello questo articolo!!! super dettagliato...e che invidia!!! verrei di corsa lì :)
RispondiEliminafelice di essere utile ad altri viaggiatori!
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