venerdì 25 luglio 2014

2/3 di cavallette in Grecia

Ieri ho raggiunto la Fra al campeggio di Poros Beach. Siamo solo noi due per questa breve vacanza perché la Feddi non aveva ferie (ci manchi, Niña!). Per arrivare qui ho viaggiato un giorno intero: in auto fino all'aeroporto di Orio al Serio (40 minuti) , in aereo fino a Corfù (attesa 2 ore + 2 ore e trenta di volo), poi in traghetto fino a Igoumenitsa (2 ore) e infine in auto con la Fra, che è venuta a prendermi al porto, fino all'isola di Lefkada (2 ore e 30) che è collegata alla terra da un ponte mobile. In pratica sono uscita di casa alle 8.30 di mattina e mi sono seduta sulla terrazza del campeggio alle 8.30 di sera, ma non sono tanto le dodici ore di spostamenti vari che dovrebbero colpirvi, la cosa impressionante è che in tutto ciò non ho mangiato! Sì, sono arrivata a destinazione ancora a digiuno quindi potete immaginare l'ansia della Fra che mi doveva portare al più presto in prossimità di cibo prima che addentassi il cruscotto dell'auto. Una volta sfamata, ho cominciato a guardarmi intorno e ora vi spiego.
Il camping e la baia dalla terrazza
Il campeggio Poros Beach è a trenta metri dal mare cristallino di una profonda e tranquilla baia circondata da colline verdissime. Viti, ulivi e palme ombreggiano le piazzole dove ho trovato la tenda già montata e "arredata" perché ho lasciato la valigia alla cavalletta che è arrivata in nave, mentre io l'ho raggiunta quattro giorni dopo solo con lo zainetto del bagaglio a mano. Con una salita ripidissima o, in alternativa, una lunga scalinata di pietra, si sale alla zona alta del campeggio dove c'è un mini market, la bellissima terrazza ristorante con vista sulla baia, una piccola piscina per quando la spiaggia è troppo affollata o fa troppo caldo. Il sole picchia un bel po', ma non c'è afa e la sera fa pure freddino!
Questa volta la Fra è la tour leader perché viene qui fin da bambina e dopo un giorno di relax, comincerà a portarmi in giro per questa e altre isole dello Ionio che da qui si intravedono in lontananza. Ci siamo già fatte
la nostra tenda
conoscere per la nostra anzianità, che spacciamo per "socializzazione selettiva", perché rifiutiamo le gite organizzate in barca, gli inviti ai party sulla spiaggia ed evitiamo le zone affollate dalla movida. Insomma, noi siamo qui per rilassarci e goderci il paesaggio... beh, sì, come gli anziani.
Aspettate i prossimi post sull'esplorazione di panorami spettacolari a bordo della Punto di sua mamma che è maledettamente nera per cui ci toccherà partire all'alba per non bollirci dentro!

P.s. Però senza la Niña non è lo stesso.

1 commento:

  1. Belle Cavalletteeee!!! Mi mancate un sacco! Non vedo l'ora di affrontare la prossima avventura insieme!!!
    Vi seguo dal blog, divertitevi e rilassatevi! Un bacione a entrambe!
    La Niña

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