La pandemia ha lasciato un segno in tutti noi. A me è rimasta quella sensazione da fine del mondo, quel timore che nulla sarebbe più stato come prima e che il meglio della vita fosse ormai alle mie spalle, mi ha spinta a vivere di ricordi in anticipo sulla vecchiaia. Sono stata grata al destino per aver avuto l'opportunità di viaggiare tanto perché è di quei momenti che mi sono nutrita durante la reclusione forzata, separata dalle persone che amo, con la sola compagnia di Bio che è stato la mia salvezza dalla depressione insieme alle foto di quel passato pieno e avventuroso. Mi sono messa a comporre album di ogni vacanza e li ho fatti stampare per averli tra le mani.
Ora che il peggio sembra passato ho l'ansia di aggiungere altri ricordi e altre esperienze al mio bagaglio per i tempi bui. Ho voglia di sentirmi ancora come in certi momenti che mi sono tornati in mente e addosso durante la pandemia.
Mi capita di rivivere i ricordi di viaggio così intensamente che mi pare di attraversare il tempo e tornare all'esatto istante in cui li ho vissuti. Come in un'allucinazione, tornano vivide le sensazioni provate allora e con tanta forza che mi restano addosso un po' prima di svanire come sogni al risveglio. E sono sempre belli, emozionanti, commoventi, vorrei riuscire a trattenerli più di qualche istante, ma poi la realtà del presente li sovrasta. Sono odori, luci particolari, reazioni della pelle, suoni rimasti scolpiti nella mia memoria che all'improvviso riaffiorano. Non esiste un termine per definirli e ognuno ha i suoi personali.
I miei si chiamano così:
Profumo di incenso e frittura per le vie di Ubud
Notte stellata di Airlie Beach
Sabbia calda di Cattolica sotto i piedi nudi il primo giorno
Tempesta in arrivo su Hilo
La pace di Gili Meno
Il rombo di Stromboli sotto i piedi durante la salita e la sabbia vulcanica nelle scarpe durante la discesa
Musicisti in un tempio a Bali
Il lungomare di La Paz in Baja California Sur al tramonto
Sapore di birra sul fiume Zambesi durante la sunset cruise
Legno umido del Kalimantan che scricchiola sotto le scarpe
Sapone di Marsiglia lavando biancheria nelle stanze di hotel
Pioggia forte sul lago Toba
Succo di canna da zucchero in bicicletta sulla strada per Angkor Wat
Restare a guardare i rinoceronti fino al tramonto a Nakuru
Annusare il vapore di pioggia che sale dalle fessure camminando sul lago di lava Kilauea-Iki
Il calore del sole sulla testa scalando Anak Krakatau
Passarsi tra le mani le conchigliette di Shell Beach in Australia
Balena morbida sotto le dita al largo di Guerrero Negro
Ombra rinfrescante nel giardino di un tempio a Bangkok
Affondare i passi nelle dune del Sahara in Marocco
Silenzio sottomarino alla Grande Barriera Corallina
Tartarughe marine che emergono dalle onde al tramonto a Ho'okipa
Risveglio a Bukit Lawang, giungla davanti e fiume sotto
Fumo di griglia in piazza a Marrakech
Il riso a colazione a Udayana
Fredde scogliere sulla Great Ocean road
Le strade di Bali luccicanti di pioggia, in motorino con il poncho di plastica
... e miliardi di altri dettagli che mi riempiono la memoria di piccole gioie, che mi avvolgono come un abbraccio, che mi faranno ancora sorridere quando da anziana berrò caffè e mangerò banana fritta sulla mia sedia a rotelle a bordo di un klotok in Kalimantan, mentre la pioggia cade sulla giungla e gli orangutan si riparano con ombrelli di foglie.