Di ritorno dall'ultimo weekend Marta4kids è naturale ripensare al percorso che ha portato Chris al traguardo con tutti noi dietro e intorno. È stato emozionante e commovente riavvolgere il nastro dei ricordi a ogni abbraccio, bacio, stretta di mano. Sto raccogliendo altre foto da aggiungere all'album e nei prossimi giorni potrete vederle. Scorrendole, vedo passare tutte le stagioni, tanti luoghi e volti che è dolce conservare e per me, che non amo la gente, è stato strano affezionarmi a qualcuno e sentirmi perfino in famiglia.
Tante storie si sono unite in questi mesi a quella di Chris, come tanti ruscelli che andavano a ingrossare un fiume che scorreva sempre più imponente e travolgente tappa dopo tappa.
Chris ha reso Marta molto orgogliosa raccogliendo fondi per i malati di fibrosi cistica, ma è anche un uomo che abbiamo imparato a conoscere giorno per giorno. Un'avventura dopo l'altra, spente le luci degli eventi pubblici, è nato un gruppo di amici che non ha visto soltanto sorrisi. Siamo umani e nelle persone non si trova soltanto il bene. Non tutti simpatici, non tutti sinceri e gentili, siamo deboli e pieni di difetti, così momenti di sconforto e tensione, malumore e stanchezza, incomprensioni e ostacoli hanno avuto la loro parte, ma niente di tutto questo ha frenato il cammino e ogni mattina si ripartiva. Alla meta è arrivato solo il buono che Chris e tutti noi abbiamo raccolto per la strada, al di là delle donazioni, il buono personale che ci ha resi tutti più ricchi.
Arrivare fino in fondo, a Bassano del Grappa, e fermarsi è stato un trauma. Io e Sergio siamo partiti in coppia per le prime tappe, poi, per impegni diversi, ci siamo spartiti le tappe più lontane, incontrando persone e paesaggi diversi che poi abbiamo ritrovato e riconosciuto dai nostri racconti e da quelli che Chris pubblicava sul suo blog e sui social, tutti insieme per questo ultimo tratto di strada e poi una festa durata fino a sera.
In ogni sguardo si leggevano insieme la gioia di aver partecipato e la domanda "E adesso?" che ci pizzicava il cuore.
Adesso i ragazzi di Lateral Film monteranno le migliaia di ore che hanno girato in questi mesi per il documentario che ripercorrerà e diffonderà l'impresa.
Adesso Chris racconterà in un libro tutto ciò che non vi abbiamo raccontato noi.
Adesso ognuno tornerà alla propria vita, alla propria città, e non è così semplice e scontato dopo quasi un anno a programmare ferie e weekend in funzione di dove si trovasse Chris sulla mappa, a prenotare treni e alberghi, a fare telefonate per incontrarsi, a camminare con il sole, la pioggia, la neve e la grandine, in salita e in discesa, al mare, in montagna, tra i campi, a pranzare, cenare e ubriacarci insieme, a prenderci in giro, a fare fatica, a spargere la voce con accenti diversi, a condividere foto e racconti.
Adesso penseremo a Chris ogni volta che infileremo le scarpe, ogni volta che tireremo fuori dalla lavatrice la maglietta e la felpa di Marta4kids consumate dall'esperienza, ogni volta che usciremo di casa a piedi perché abbiamo imparato che si arriva più lontano camminando che con qualsiasi altro mezzo.
Adesso abbiamo paura di perderci, voglia di tenerci in contatto e continuare a vederci perché abbiamo incontrato tante persone, ma con alcune si è creato un legame importante, qualcuno è diventato un amico, dopo essere stato uno sconosciuto che ci camminava accanto con la stessa maglietta.
Adesso vi assicuro che, vicini o lontani, quelli che sentite di poter chiamare amici non andranno perduti.