Da quando ho coinvolto Sergio nel progetto di Chris, il nostro calendario si muove insieme al suo ogni volta che ci è possibile raggiungerlo e, come vi ho raccontato qui, si è creata un'onda di appassionati pronti a macinare chilometri per continuare a partecipare all'avventura di
#Marta4kids.
Ognuno ha la sua vita e i suoi impegni, ma riesce a trovare il tempo di percorrere un altro tratto in compagnia perché quando si torna alla quotidianità si sente la mancanza delle sensazioni e dell'atmosfera di queste giornate.
10-11 maggio
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Arianna & Sergio |
Approfittando dei riposi tra i turni di lavoro, Sergio ha raggiunto Chris ad Asti e l'ha seguito per due giorni. Con loro c'erano anche Arianna, conosciuta in una tappa precedente, e i ragazzi di
Lateral Film che stanno girando un documentario sull'impresa di Chris: Lesley, Irene, Davide, Andrea e Nicolò.
Il primo giorno è trascorso sotto la pioggia, nel fango, a liberare più volte l'auto delle riprese dal pantano anche con l'aiuto di una ruspa e un trattore. Pranzo in piedi sotto l'acqua, scarpe da bruciare e il miraggio di una doccia calda la sera, eppure nelle foto solo sorrisi, anzi risate! Tutto fa parte dell'avventura e bastano un gruppo di amici e del buon vino a far sparire acciacchi, stanchezza e malumore.
Per il secondo giorno è tornato il sole e quando il panorama è illuminato a festa sembra che ogni cosa migliori, che tutto sia possibile. La tempesta è passata, di sicuro ne verranno tante altre e anche peggiori, ma si guarda sempre avanti per 4000km attraverso una terra di santi e truffatori, di solidarietà e indifferenza, di bellezze naturali e tesori artistici trascurati, di buon cibo e buon vino, di ospitalità e porte chiuse. Il viaggio è lungo però Chris scrive "Ogni mattina parto pensando di essere solo, ogni mattina c'è sempre qualcuno che cammina con me, anche sotto la pioggia."
14 maggio
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strana foto scattata dal barista |
Questo sabato è il mio turno di avventura e parto da Milano con Ilaria, anche lei conosciuta grazie a queste camminate. Non abbiamo detto a nessuno del nostro arrivo, deve essere una sorpresa e, mentre viaggiamo in auto verso Novi Ligure per intercettare Chris alla partenza, chiacchieriamo di noi, ci conosciamo meglio e, come si dice dalle mie parti, ci meniamo via perché a un certo punto mi accorgo che siamo in Liguria e so bene che, nonostante il nome, Novi Ligure si trova in Piemonte. Ovviamente la prima uscita utile per invertire la marcia è parecchi chilometri dopo la scoperta e sento già i commenti di Sergio da casa sulle donne al volante. In ogni caso, raggiungiamo il gruppo con pochi minuti di ritardo perché in fondo so guidare come un uomo!
Mollata l'auto, Chris ci accoglie con i suoi abbracci affettuosi e siamo in marcia sotto un sole brillante. Mi accorgo che tra i nuovi camminatori ci sono un paio di volti noti: Manuela e Fabrizio che avevo incontrato durante la mia
prima tappa un mese fa. Felice di ritrovarli penso ancora all'onda sollevata dal passaggio di Chris a tutti quei fili che lui ha intrecciato senza nemmeno rendersene conto.
Attraversiamo colline ricoperte di vigneti che, oltre a offrirci un bel panorama che distrae dalle continue salite e discese, ricordano a me e Chris l'obiettivo di metà percorso: sedersi a pranzo con una brocca di vino! Percorriamo una strada chiusa per lavori così l'auto dei ragazzi di Lateral ci aspetta a Gavi con telecamera, macchina fotografica e perfino un drone per le riprese dall'alto e al grido di "Non guardate il drone" tutti alzano lo sguardo, ovviamente! Trovato un ristorante con dieci posti liberi, mi presento a Lesley che a ogni suo compagno dice: "Sai chi è lei? La compagna di Sergio" e la risposta è sempre: "Grande Sergio!" e capisco che si sono davvero divertiti insieme.
Ogni volta che pranzo fuori ho il problema di essere vegana e del menù fisso proposto dalla cameriera posso prendere solo un'insalata. Quando torna a prendere le ordinazioni per i secondi si preoccupa perché ho mangiato poco e le dico che compenso bevendo.
"Vino?"
"Sì."
"Allora va bene."
Sono abbastanza brilla da rassicurarla, ma quando torna con le bistecche noto il contorno di patate e ne chiedo una porzione. Lei leva il piatto di patate da sotto il naso di Nicolò dicendo "Toh, mangiati queste." e a lui non le ha più riportate. Che bei momenti!
Un momento davvero bello però è stato quando un'auto si è fermata ad aspettare Chris. Al volante c'era una signora che sapeva del suo viaggio per beneficenza ed essendo malata teneva molto a ringraziarlo di persona. È stata tanto carina da commuoverci tutti.
Alla fine siamo arrivati alla meta, Voltaggio, un attimo prima che cominciasse a piovere. La tappa è terminata in un bar (e dove altrimenti?) per un'ultima birra insieme prima di riprendere la strada verso casa.
Per chi conosce la mia pigrizia, ho camminato per 21 chilometri su e giù per le colline. Lo sport mi ha sempre annoiata e ho bisogno di forti motivazioni per muovermi, per esempio giornate come questa. Già penso e mi organizzo per quelle che verranno.
Alla prossima, Chris!
P.s. Nuove foto aggiunte all'album
#Marta4kids e insieme a quello cresce l'onda