domenica 20 gennaio 2013

Prossimamente

Vi anticipo il programma del prossimo viaggio per darvi un'idea di cosa ci e vi aspetta. Qatar Airways offriva biglietti scontati fino a metà gennaio, così abbiamo trovato un volo andata e ritorno per Jakarta a meno di 500 euro. Dunque si torna in Indonesia per spingerci in aree sempre più remote. 
Per il 2013 hanno vinto Kalimantan e Sumatra.
Ci fermeremo la prima notte a Jakarta e il mattino dopo voleremo subito verso il Kalimantan. E' la parte indonesiana del Borneo, la terza isola del mondo per estensione e uno dei luoghi più ricchi di biodiversità con la sua natura rigogliosa e selvaggia. La sua foresta pluviale è uno degli ultimissimi habitat per i meravigliosi orangutan e oltre a questo ci sono centinaia di strani di fiori e alberi, comprese affascinanti piante carnivore, elefanti e incredibili uccelli dai colori spettacolari. Qui ogni tanto si scoprono ancora nuove specie. C'è anche il leopardo nebuloso del Borneo, un vero enigma perché non si sa ancora bene quanti esemplari ce ne siano e le sue abitudini sono praticamene sconosciute, è molto schivo e solitario quindi difficile da studiare ed è per questo che è stato filmato per la prima volta solo nel 2009.
Beh, difficilmente incontrerò il leopardo nebuloso, ma durante il soggiorno in Kalimantan visiteremo due centri di protezione degli orangutan, un campo di riforestazione dove potremo piantare un albero personale e faremo bird watching. 
Alloggeremo al Rimba Eco Lodge che si trova immerso nella foresta pluviale ed è raggiungibile solo via fiume partendo dal porto fluviale a due ore d'auto dall'aeroporto. Lì faremo base per le escursioni, ma trascorreremo anche una notte campeggiando direttamente nella giungla. Abbiamo scelto di prenotare lì dopo essere stati all'Eco Lodge Kelimutu l'anno scorso dove abbiamo potuto apprezzare la qualità di questa catena, ce ne sono sei in tutta l'Indonesia.
Gli Eco Lodge sono strutture per il turismo sostenibile che supportano la conservazione degli ambienti in cui sorgono, fuori dalle consuete rotte turistiche. Usano energia pulita, riciclano l'acqua, impiegano lavoratori del posto, hanno poche stanze, devolvono parte dei guadagni a progetti di conservazione ambientale e protezione degli animali, organizzano visite ed escursioni con guide indigene alla scoperta di luoghi poco conosciuti e ai centri gestiti da associazioni ecologiste.
Dopo cinque giorni a Rimba ci sposteremo sull'isola di Sumatra in un altro Eco Lodge nella provincia meridionale di Lampung. Qui resteremo una settimana esplorando la foresta del parco nazionale Way Kambas a dorso d'elefante (gli elefanti salvati dal centro hanno bisogno di sgambettare un po' nella natura) e in barca lungo il fiume sperando di avvistare la rara tigre di Sumatra, i gibboni che si dondolano tra gli alberi, le scimmie con la proboscide e altri fantastici animali. Visiteremo il centro di protezione degli ultimi rinoceronti di Sumatra e faremo una passeggiata di notte con una guida che ci illustrerà la vita delle creature notturne.
Per la mia gioia perversa faremo anche una gita in barca fino all'isola del vulcano Anak Krakatau nata dagli abissi dopo la devastante esplosione del famoso Krakatoa nel 1883 (il suo nome significa appunto "figlio del Krakatoa") e, se le condizioni lo permetteranno, potremo sbarcare sull'isola e scalare il vulcano. La storia dell'eruzione del Krakatoa è una delle mie catastrofi preferite di sempre quindi sono molto emozionata all'idea di andarci.
Ho steso il programma via mail con il supporto di Nyoman che lavora per gli Eco Lodge, non ho ancora capito se sia uomo o donna, ma è un corrispondente estremamente gentile ed efficiente.
Come sempre vi porterò con me raccontandovi l'avventura sul blog ogni volta che avrò accesso a internet, ma visto che il "livello di selvaticità" dei nostri viaggi aumenta ogni volta, sarà sempre più difficile trovare connessioni. Comunque, tranquilli, non vi farò mancare storie e fotografie.
La partenza sarà il 10 maggio e il ritorno il 25 quindi avete tutto il tempo di fare un giro nel web per farvi un'idea di dove siamo diretti.
Sarà una grande esperienza anche questa volta!

giovedì 17 gennaio 2013

Evviva!

Ho appena ricevuto questa mail. Grazie anche a voi che avete firmato la petizione, Marmitta è salva!

"Ciao Simona,
E’ con immensa gioia (e con le farfalle nello stomaco) che ti scrivo per annunciare la decisione del Primo Ministro del Vietnam, Nguyen Tan Dung, di salvare il santuario di Animals Asia in Vietnam dallo sfratto che ne minacciava la chiusura. Siamo appena stati informati da membri del Governo che il Primo Ministro ha deliberato in nostro favore, onorando l’accordo firmato nel 2005 con Animals Asia. Il santuario potrà quindi continuare a operare e la seconda fase dei lavori di costruzione può avere inizio.
La decisione permetterà ai 104 orsi che vivono nel centro di avere una casa sicura, e ai 77 cittadini vietnamiti che operano nella riserva di non perdere il proprio posto di lavoro. Animals Asia, che gestisce e ha interamente finanziato il santuario, potrà finalmente portare avanti il suo progetto e ampliare il centro. Siamo certi che il Governo del Vietnam manterrà l’impegno preso con Animals Asia per mettere fine alle fattorie della bile.
A nome mio e di Animals Asia, desidero ringraziarti dal profondo del cuore per essere rimasta al nostro fianco in questa battaglia. La tua voce e il tuo supporto ci hanno condotto alla vittoria.
Il nostro impegno per porre fine a questa barbara industria in Vietnam è oggi più vivo che mai, ma per salvare gli orsi che continuano a soffrire negli allevamenti abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto.

Con infinita gratitudine e abbracci d’orso,
Jill

Jill Robinson Dott. Med. Vet. h.c.
Fondatrice e CEO "