Con questo post vorrei
solo condividere alcuni pensieri sparsi come foglie in autunno nel
giardino del mio cervello. La parte poetica termina qui.
Siccome per me il calcio
è finito con Van Basten, m'interesso di rugby. Complice anche il
periodo in cui il TdC ha giocato nel Rugby Monza, così mi ha
illuminato sulle oscure regole del gioco, ho cominciato a seguire
questi bei ragazzoni che lottano fino all'ultimo minuto,
corrono, saltano, si feriscono, ringhiano, s'infangano e sanguinano,
ma restano eleganti e disciplinati. All'inizio pensavo si trattasse
di una gran rissa con una palla strana in mezzo. A ben guardare,
invece, il rugby è un gioco con regole prima morali e poi sportive.
C'è un incredibile spirito di squadra e grande rispetto per
l'avversario e l'arbitro. Se nel placcaggio sollevi in aria il
giocatore, poi lo devi accompagnare a terra nella sua caduta. Nessuno si azzarda a contestare la decisione di un arbitro e gli si rivolgono come impiegati al direttore generale. Poi c'è quella
simpatica tradizione del terzo tempo che in pratica si traduce nel farsi una
birra con
gli avversari (e un piatto di pasta quando frequentavamo il Rugby Monza) e quattro risate perchè l'importante è divertirsi e
uscire dal campo a testa alta che si sia vincitori o vinti.
Nel film Invictus si diceva: “Il calcio è un gioco da gentiluomini
giocato da selvaggi. Invece il rugby è un gioco da selvaggi giocato
da gentiluomini” e la trovo una buona descrizione.
Sarà che il calcio,
soprattutto in Italia, ormai è troppo annebbiato da soldi e
interessi perchè s'intraveda lo spirito sportivo, ma più seguo il
rugby più ci trovo elementi positivi. Anche il pubblico è molto
diverso. Qualcuno mi ha detto che dipende proprio dal tipo di gioco:
più la violenza si sfoga in campo, meno ci si arrabbia in tribuna,
anche se questa mi sembra una scusa dei tifosi violenti perchè non
mi pare di aver mai visto il pubblico del nuoto sincronizzato
prendersi a sprangate.
Comunque, se ne avete
l'occasione, seguite qualche partita e fatevi un'idea di quello che
intendo per atmosfera agguerritissima ma pur sempre positiva. Le
squadre italiane non sono all'altezza delle straniere, proprio no, ma
il fatto che il torneo 5 Nazioni abbia accolto la nostra nazionale
diventando 6 Nazioni ha dato modo al rugby di conquistare un po' di spazio anche qui. Tanto che l'anno scorso siamo andati a vedere negli stadi veneti i mondiali under 20 ed è stato fantastico.
Adesso è periodo di 6 Nazioni e guardo le partite con
commento in spagnolo da un sito argentino perchè in Italia se non
hai Sky non le vedi. Dato che preferisco spendere i soldi in libri
che abbonarmi a qualsiasi tv, mi accontento delle partite su Internet e devo
dire che mi sono pure affezionata ai commentatori argentini, alle
loro battute, ai modi di dire e alle loro appassionate cronache della
pelota oval.
Un altro pensierino
riguarda invece la scienza. Sempre facendomi una cultura di
documentari di ogni genere da Internet e leggendo libri poco pubblicizzati, mi sono convinta che ci sono tante teorie
che diamo per scontate, ma in realtà sono sbagliate. Un esempio è
la faccenda dell'estinzione dei dinosauri. State tutti pensando al
famoso asteroide caduto sullo Yucatan, vero? Teoria smontata proprio
dai paleontologi anche se tutti ci credono ancora.
Si dice che il
colpevole dell'estinzione sia stato quell'asteroide perchè dallo
strato di sedimenti del periodo in cui cadde risalendo agli strati
più recenti non si trovano più fossili di dinosauri. Questo è vero
ed è vero che l'asteroide è caduto causando enormi catastrofi
con ripercussioni su tutto il pianeta. Quando è precipitato nello
Yucatan, però, probabilmente avrà trovato sì e no quattro
dinosauri smagriti e tristi perchè erano già quasi estinti. Gli strati di sedimenti
sottostanti quello del meteoritone erano già poveri di resti
fossili. Questo perchè l'era dei dinosauri era comunque vicina al
capolinea per via dei cambiamenti climatici periodici cui è soggetta
la Terra per natura. Questi cambiamenti del clima globale hanno avuto
effetto prima sulle piante che sono morte e scomparse in gran
quantità lasciando senza cibo i dinosauri erbivori. Scarseggiando
gli erbivori anche i loro predatori carnivori si sono ritrovati a
morire di fame. Il terribile tirannosauro era ridotto a una modella
anoressica quando gli è piombato in testa l'asteroide dando il colpo
di grazia alla razza che ha dominato il pianteta per milioni di anni.
Perciò, quando sentite
dire da un geologo che la Sfinge presenta segni d'erosione da acqua e
quindi è molto più antica di quanto ci racconti l'egittologo (che
offeso nell'orgoglio cerca di mummificare vivo il geologo) non
storcete il naso, ma leggete qualche libro in più, di autori diversi
e fatevi una vostra opinione (senza tirare in ballo gli ufo per
cortesia!). In ogni caso è tutta cultura che fa solo bene, come le
vitamine.
Quindi vi lascio con una
perla di saggezza da Topolino n. 2932:
Se si muove, salutalo!
Se non si muove,
raccoglilo!
Se non puoi raccoglierlo,
vernicialo!
A noi, come sempre, piace
ignorante...