martedì 26 gennaio 2010

Medicinali

Sono una pessima cliente per il mio dentista (ieri ho fatto pulizia e visita pre-viaggio e si è lamentato perchè non ho mai una carie) e pure il mio medico sembra sperare che prima o poi mi becchi qualcosa.
Sono andata da lui per farmi prescrivere il Lariam -farmaco per la profilassi antimalarica- e lui mi ha rifilato 4 ricette: "Vediamo un po' cosa ti puoi portare in viaggio... un antibiotico... un antidolorifico... un antistaminico..."
Ok, ho preso tutto in farmacia senza spendere nulla, ma per una che per tutta la vita si è curata solo con il generico dell'aspirina, tutta questa roba è spaventosa!
Non so nemmeno a cosa servono questi medicinali e di certo non so riconoscere i sintomi di qualcosa per cui mi dovrebbero servire. Rischio di ammazzarmi!
Così ho pensato di fare una cosa che bisognerebbe fare sempre: li porto con me e se non mi servono, li regalo ad una farmacia, ospedale o associazione di qualche paesino sperduto.
Questo è un consiglio per tutti quelli che viaggiano in paesi poveri - soprattuto in Africa dove abbiamo portato malattie senza portare le cure - , i medicinali avanzati dalla vostra vacanza fanno comodo alla popolazione locale quindi lasciateli lì quando ve ne andate.

(sono piuttosto buona oggi per essere una sostenitrice dell'estinzione dell'umanità... sarà la seconda dose del vaccino antiepatite...)

domenica 24 gennaio 2010

Special for travelling friends

Nicola, me, Erin & Alison aka Sergio's Angels in Morocco.

I'm sorry, girls, that this blog is mostly in italian (you can use one of those stupid internet translators!).
Maybe this long trip will help me to improve my english or you can learn a bit of italian here, not only "buongiorno e pizza".
I'll try to update this diary when it's possible so you can follow Sergio and me around Southeast Asia and Australia. I know you can understand how we're excited about this travel because you travelled a lot too.
You can write us in the comments to keep in touch during these months. This will be useful especially for Erin beacause you'll know when we're arriving to Melbourne and you have to warm up the barbecue!

A ship in a harbor is safe, but that’s not what ships are built for. (William Shedd)

mercoledì 20 gennaio 2010

Amici

Per ricambiare, ecco il sito della voliera curato dal Berna perchè è ingenniere:

http://freepolenta.netsons.org/

Feste, ricordi di gioventù (non bruciata, ma grigliata) e varie cose ignoranti perchè a noi piace così.

sabato 16 gennaio 2010

Ispirazione 7

Oh, the passenger
He rides and he rides
He looks through his window
What does he see?
He sees the sign and hollow sky
He sees the stars come out tonight
He sees the city's ripped backsides
He sees the winding ocean drive
And everything was made for you and me
All of it was made for you and me
'Cause it just belongs to you and me
So let's take a ride and see what's mine

Iggy Pop

venerdì 15 gennaio 2010

Pensieri pratici

Viaggiare è fantastico, ma non è facilissimo, soprattutto per una donna.
Tanto per cominciare non puoi fare pipì dove ti pare come un uomo. Farà caldo, berrò molto e dovrò spesso correre a cercare un bagno. E non sarà facile quando sarò a passeggio nella jungla: mi ci vedo, infrattata tra i cespugli a litigare con un orango che crede stia marcando il territorio. In caso di pericolo un uomo tira su la zip e scappa, ma con le braghe alle caviglie, noi donne, possiamo al massimo correre come i pinguini.
E vogliamo parlare della depilazione? Se Sergio non si facesse la barba per 4 mesi sarebbe affascinante, se io non mi depilassi per 4 mesi sarei uno Yeti.
Sorvolo su quel dannato "impedimento mensile" che, oltre ad essere un'immane scocciatura, pare attragga gli animali feroci.

Poi c'è la questione del bagaglio che vale per tutti.
Io riesco a viaggiare leggera perchè essendo autisticamente ordinata so far stare milioni di cose in uno spazio ridottissimo. Sergio viaggia leggero perchè tanto se gli manca qualche cosa può trovarla nel mio zaino.
La regola è quella di portarsi solo quello che non puoi trovare a destinazione. In particolare per questo viaggio non esiste una valigia che contenga tutto quello che può servire in 4 mesi, quindi penso di partire con lo zaino semi-vuoto e andare per mercati locali.
Considerato anche che per la maggior parte del tempo starò in canottiera, non ci sono indumenti ingombranti nella lista. Tranne le scarpe da trekking, ma quelle mi servono per scalare i vulcani indonesiani.
In ogni caso, quando si prepara lo zaino, bisogna sempre ricordare che che non va in giro da solo, perciò 10kg di cose inutili sono l'ultima cosa che voglio caricarmi sulla schiena.

Comunque sono tutte questioni che si possono superare con un po' di organizzazione, spirito di adattamento e sperando nella fortuna. Insomma, so che ci capiterà di tutto, ma non sarebbe un'avventura senza imprevisti .

Quindi zaino in spalla, e se proprio deve cadere un aereo, speriamo che sia quello del ritorno!

venerdì 8 gennaio 2010

Un divano in giardino

They don't know me
They don't know me
They don't know me
They don't know me
But my name is on the highway sign, never look behind
All those troubles are gone, nothing left but to run
So meet me down and don't be shy
A place where we can hide
There ain't nothing to fear
There ain't no-one back here
But you and I and these cloudy skies
"Cloudy Skies" - Ugly Kid Joe

Grande canzone e grande video.
Uno dei miei sogni è avere un divano in giardino. Mi ci accomoderei al tramonto, uno di quei tramonti d'estate che hanno mille sfumature di rosso dopo un temporale e si sta bene sotto un albero.
Sergio indosserebbe un accapatoio come Drugo Lebowski e giocherebbe col nostro cane (gatto in casa, cane in giardino). Intorno a noi ci sarebbero tutti i nostri amici venuti con qualche cassa di birra e buona musica.
Resteremmo così, a parlare di cazzate e altri sogni fino alla scomparsa dell'ultima nuvola e ci godremmo il cielo stellato.
Dove sia quel divano, ancora non lo so. Ne troverò uno girando il mondo, prima o poi, e troverò un giardino in cui piazzarlo.
Voi intanto comprate la birra.

domenica 3 gennaio 2010

Micia


Come ogni proprietario di gatti ben sa, nessuno può possedere un gatto.(Ellen Perry Berkeley)
La regina di casa è la Micia.

Un gatto arriva sempre quando lo chiami, a meno che non abbia di meglio da fare.(Bill Alder)
Non le abbiamo mai dato un nome perchè tanto non risponde, se vuole ti cerca lei.

In casa mia è indispensabile parlare con i gatti... Ci sono un sacco di cose importanti da dire loro tipo: Giù di lì, Smettila, ect...(Beryl Reid)
Quando era piccola si nascondeva dietro le lenzuola stese e attaccava alle caviglie chiunque passasse, sfondava le sedie facendosi le unghie sulla paglia, cacciava uccelli sul balcone lasciando una scia di piume che attraversava la cucina e usciva dal salotto, faceva strage di pecore e pastori nel presepe.
Adesso che è una vecchietta di oltre sedici anni si è molto calmata, anche perchè le è rimasto un solo dentino, ma è sempre intorno a lei che gira il mondo.

Il gatto impegna esattamente la forza necessaria, altri animali impiegano rozzamente tutte le loro energie anche quando non servirebbero. (P. G. Hamerton)
Il gatto è il felino perfetto. Come gli altri è agile e forte, forse il miglior predatore in natura, ma rispetto a tigri, leoni e tutti i grandi felini, ha il vantaggio di essere piccolo e leggero: perfetto.

Mi dà sempre un brivido quando osservo un gatto che sta osservando qualcosa che io non riesco a vedere.(Eleanor Farjeon)
Cosa guardano i gatti quando fissano un angolo buio in cui non troviamo niente? Micia è sensibile a cose che noi non possiamo percepire. Per esempio è padrona dell'intero appartamento, ma non entra volentieri nella camera da letto di mio padre perchè sa che lì c'è un fantasma.

Ogni gatto riesce sempre ad essere la donna più attraente della stanza.(E.V. Lucas)
Micia ha un bel pelo tigrato, morbido e lucido con una M scura sulla fronte. Cattura ogni filo di luce mentre cammina in quella maniera meravigliosa, sembra che non tocchi il pavimento. Ha occhi verdi come le foglie in primavera, così espressivi quando ti guarda con superiorità perchè sei solo uno stupido essere umano.

Io non mi meraviglio affatto quando il gatto fa qualcosa di misterioso, mi meraviglio quando fa cose normali.(Gino Paoli)
Chi ha un gatto sa quanto sia bello osservarlo mentre esplora il mondo intorno a sè. Quando corre, a volte apparentemente senza motivo, quando s'infila in pertugi dove non è possibile che riesca a passare, quando si stiracchia, quando si arrotola in strane posizioni, quando si prepara a saltare e poi spicca il volo senza sforzo e atterra elegantemente esattamente dove voleva arrivare, quando finge disinteresse se manca l'obiettivo.

I gatti riconoscono in maniera infallibile il momento della concentrazione e s’intromettono tra essa e te. (Arthur Bridges)
Se sto leggendo un libro a letto, Micia arriva pretendendo carezze e mentre la coccolo, con tutto il letto a disposizione, si accomoda per bene in mezzo al libro aperto.

Ho visto guarire più persone grazie alla compagnia di un gatto di quanto non abbiano fatto tonnellate di medicine.(Enzo Jannacci)
E' vero che il gatto è un animale indipendente, ma non è affatto vero che non sappia dare affetto. Non c'è niente al mondo che che allevi il dolore come avere la Micia vicino che fa le fusa. Lei capisce quando non sto bene e stabilisce una tregua, forse non trova divertente farmi dispetti in quei momenti.
Dopo una giornata stressante, sedersi a guardarla dormire ha un effetto calmante. Il suo sonno profondo e pieno di sogni misteriosi, fa sembrare piccoli e stupidi i nostri problemi quotidiani. Qualsiasi cosa accada là fuori, qui c'è un divano ed è il momento di riposare.
Quando sei triste o solo stanco, la compagnia di un gatto fa la magia.

Se non volete che il gatto vi cammini addosso mentre dormite, beh, decidete di dormire in piedi!(G.W. Eskow)
Certo dividere la casa con la Micia significa accettare certi compromessi. Non basta aprire una scatoletta di cibo e pulire la lettiera. Si tratta di una vera convivenza, di rispettare gli spazi e i bisogni, di imparare a capirsi e ricordare sempre che siamo noi a dover capire lei.
Se non vuoi che graffi il divano è inutile sgridarla perchè non lo faccia, devi darle qualcosa di meglio da graffiare. Devi anche rassegnarti al fatto che niente può togliere completamente i suoi peli da ogni angolo della tua vita.
A volte è dura alzarsi a darle da mangiare alle 6.30 del mattino perchè lei non sa che è domenica.

Ogni oggetto in movimento serve ad interessare e divertire un gatto. Egli è convinto che la natura lo tenga occupato con le sue distrazioni: non può concepire che l'universo abbia altro scopo. (F.A. Paradis de Monarif)
Micia può rimanere in casa da sola tutto il giorno e non annoiarsi mai. Il gatto domestico non esiste, anche il più pigro conserva il suo spirito selvatico e una curiosità enorme. A qualsiasi rumore inaspettato, Micia tende le orecchie ed è sempre pronta. Sa sempre cosa fare, dove è meglio stare, dove rifugiarsi.

I gatti occupano gli angoli vuoti del mondo umano. Quelli comodi.(Marion Garretty)
Micia si siede come una sfinge nel punto più caldo che trova in casa d'inverno, si addormenta al sole sul balcone in primavera e si allunga nell'ombra d'estate. Mi scrive lettere con la coda e parla nel sonno.

I cani ci insegnano ad amare; i gatti ci insegnano a vivere. (M. Malloy)
Solo chi ha un gatto può capire quanto riempia la vita.
Micia è l'incarnazione della libertà, della saggezza, dell'indipendenza, della serenità.
E' assolutamente onesta nell'esprimere i suoi sentimenti. Sa un sacco di cose che io non so sul mondo anche se passa gran parte del tempo sul divano.
Vivere con lei non è sempre facile, ma è sicuramente appagante. Per lo più mi rimprovera, ma quando intende dire che mi vuol bene sa essere molto affettuosa.
Ho imparato tante cose sugli animali da lei, soprattutto a stare al mio posto.
Amo tutti gli animali, ma la Micia, la stimo.