Camminavamo e facevamo foto, poi abbiamo abbandonato il sentiero per inoltrarci nell'oscurità tra gli alberi, seguendo il richiamo di qualche uccello raro di cui, come al solito, non ho capito il nome. L'aria sotto le fitte chiome era piacevolmente più tiepida che sul sentiero aperto, mi godevo il caldo abbraccio di Madre Natura che mi manca sempre nei lunghi mesi di città tra un viaggio e l'altro. Dicono tutti che nelle foto che mando mentre sono via ho un'espressione completamente diversa in viso: ringiovanisco. Infatti, mi sentivo benissimo e camminavo senza fatica avvolta nel delizioso verde rigenerante della foresta e col sorgere del sole, finalmente, potevo tenere le mani gelate fuori dalle tasche della felpa.
Dopo due ore nell'area a nord del lodge, siamo scesi al ristorante per fare colazione. Non sono abituata a mangiare molto al mattino, mi bastano caffè e pane tostato con marmellata, ma pare che in Kenya sia ritenuta un'ordinazione insufficiente perché la cameriera era sorpresa che non prendessi anche uova e salsicce o almeno, dopo averle ricordato che sono vegana, fagioli stufati e riso. No, grazie, non a colazione. Anche Peris, per tutta la settimana, ha cercato di farmi abbuffare appena sveglia, pareva una zia meridionale che se non ti vede consumare otto porzioni di tutto pensa che tu sia malato. È stata una gran fatica farle capire che in realtà io mangio più di quanto sia necessario per la mia vita sedentaria, solo in orari diversi da quelli a cui è abituata lei. Terminata la battaglia e la colazione, abbiamo abbandonato le felpe e siamo ripartite con Joseph verso un'altra zona della foresta.
Joseph ci indicava le diverse specie di alberi, la loro funzione nella foresta e gli usi che si potevano fare delle loro cortecce e foglie. Alcune piante mi erano familiari perché le avevo già incontrate in Indonesia, d'altra parte sono tipiche della fascia tropicale, ma mi stupisce lo stesso trovarle identiche a un oceano di distanza. Ho riconosciuto la magnolia dal profumo, questa varietà selvatica fa piccoli fiori bianchi e frutti rotondi simili a coriacei pomodori verdi, ma le sue radici non vanno molto in profondità così il vento finisce per buttare giù l'albero quando raggiunge una certa altezza. Il Fico si appoggia ad altri alberi e fa crescere le sue radici gettandole giù dai rami come la treccia di Raperonzolo. Gli alberi parassiti come questo diventano talmente grossi che i loro ospiti alla fine crollano e cadono insieme, muoiono insieme, tornando a nutrire la foresta dal suolo.
Intanto si era fatta l'una e la nostra escursione volgeva al termine perché ormai faceva troppo caldo e comunque eravamo in marcia dall'alba. Da Joseph abbiamo appreso un sacco di nozioni e curiosità, si è ben meritato la sua mancia. Al ristorate del lodge, io e Peris ci siamo rinfrescate con una bella birra in attesa del pranzo, il servizio in Africa ha sempre i suoi tempi. A differenza della giungla indonesiana, in Kenya il clima è così secco che dopo aver camminato per ore nella foresta non ero neanche sudata. Le nostre scarpe invece facevano schifo così, dopo pranzo, Peris ha chiesto un secchio d'acqua alla reception, le ha lavate con uno straccio e messe ad asciugare al sole, mentre io trascrivevo sul computer gli appunti della giornata e scaricavo le foto.
Alle cinque e mezza, siamo scese dalla collina verso la foresta perché volevo incontrare le mie amiche Colobine. Siamo rimaste lì sedute in attesa, Peris con il binocolo e io con la macchina fotografica pronta, scrutando la linea degli alberi per cogliere movimenti nelle chiome. Agli altri ospiti de lodge e ai membri dello staff che ci passavano alle spalle sul sentiero e ci chiedevano cosa facessimo sedute nell'erba, rispondevamo: -Waiting for Colobos.-Il sole cominciava a calare insieme al mio entusiasmo, delle mie amichette nessuna traccia e dopo un breve, ma sfavillante tramonto, mi sono arresa.
Sono spuntate le stelle, il caminetto è stato acceso, abbiamo chiacchierato preparando le valigie per la partenza del mattino dopo e ci siamo augurate a vicenda lala salama, dormi bene.
😍
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