martedì 21 aprile 2015

40 anni di Barbuna

Amici e lettori,
oggi compio 40 anni. Tanti auguri a meeeeee!

la piccola Barbi
Il tempo è volato da quando ero la bambinetta nella foto (molto anni Settanta). Ho ben chiari nel cuore i miei momenti migliori, le sensazioni più belle e quello che ho imparato dai periodi difficili. L'infanzia con papà, Sté e la Micia a Monza, le estati a Cattolica, l'adolescenza metallara, piena di grandi sogni, poi la scoperta del piacere di viaggiare. 
Sono circa a metà della mia vita e ho tanti progetti incompiuti da portare avanti. Per la prima volta, non mi trovo a festeggiare il compleanno in viaggio, un'abitudine che avevo preso negli ultimi tempi. Questo un po' mi rattrista, perfino più del fatto che il TdC ha chiesto a mio padre di ritirarmi in cambio di due ventenni e mio fratello mi ha gentilmente fatto notare che dagli "anta" non si esce fino ai cento. Per una serie di motivi, con i quali non vi annoierò, la mia prossima partenza sarà in ottobre, quindi si festeggia a casa, ma almeno questa volta starò con i miei cari.
Quando l'età avanza, si tende a diventare nostalgici, ma io ho troppa ansia di vedere cose nuove per sedermi a guardare indietro. Certo, mi piace conservare i ricordi migliori, le foto, le lettere, questo blog e i miei diari di adolescente, però penso sempre al prossimo viaggio, alla prossima storia da scrivere. Insomma, sono solo quarant'anni, non tre secoli!
In questi giorni, mi è venuta la curiosità di scoprire cosa succedeva nel mondo mentre io nascevo. Il mio amico Google non ha trovato nulla di interessante nella data esatta, 21 aprile, a parte il fatto che sono nata io, ovviamente. 
Era un giorno come un altro, con le sue canzoni e le sue guerre. Quella in Vietnam è terminata una settimana dopo il mio arrivo nel mondo, con le truppe americane che abbandonavano Saigon, mentre Pol Pot aveva appena inaugurato il suo regno del terrore in Cambogia; in Libano scoppiava una guerra civile durata quindici anni e l'Italia era nel pieno degli anni di piombo. Un sacco di belle notizie!
Questa era la copertina del National Geographic, numero di aprile 1975.
Nel frattempo, al cinema uscivano Lo squalo, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Rocky Horror Picture Show e il primo Fantozzi; il rock andava alla grande con Queen, Pink Floyd, Aerosmith, Led Zeppelin, Bob Dylan, Kiss e tanti altri miti che all'epoca erano ancora vivi e attivi; in tv cominciavano Starsky & Hutch, i Jefferson, Spazio 1999 e andava in onda il primo episodio di Goldrake, importante perché la mia prima cotta da bambina è stata per Actarus. Sempre quell'anno, aprì Gardaland, Bill Gates fondò la Microsoft Corporation e Greenpeace lanciò la prima campagna contro la caccia alle balene. 
Sfogliando le mie foto, nella maggior parte sto mangiando, ho una birra in mano o indosso un giubbotto di salvataggio: la storia della mia vita.
Io sono solo un puntino nell'universo, ma mi piace esserci, circondata da cose splendide, normali e orribili. Un abbraccio a tutte le persone e animali che hanno condiviso con me almeno un attimo di questi 40 anni. Adesso, però, pensiamo al prossimo viaggio e tirate fuori la mia torta!

3 commenti:

  1. lo sguardo da entusiasta che hai in questa foto è meraviglioso!

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    1. beh, con tutta la vita davanti e un mondo da scoprire!!

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  2. lo sguardo da entusiasta che hai in questa foto è meraviglioso!

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