venerdì 31 ottobre 2014

Barbi Advisor: Hawai'i (Big Island)

Eccoci ai consigli pratici su questa splendida isola vulcanica. Prima delle mie opinioni, però, leggete i pensieri di un vulcano secondo una cartolina comprata al parco nazionale.


(Consigli da un vulcano: resta attivo, mantieni vivo il tuo fuoco interiore, va bene rilasciare vapore, lasciati andare, sii edificante, è solo questione di tempo, esplodi!)

Dormire
Il Wild Ginger Inn al 100 di Pu'ueo Street si è rivelato un'ottima scelta per soggiornare a Hilo. È un luogo colorato e pacifico gestito da una famiglia hawaiiana con lontane origini filippine insieme a uno staff che si occupa delle pulizie e di piccoli lavori in cambio di alloggio gratuito. 
Si può scegliere tra camere con bagno privato, posti letto in camerata con bagno condiviso e spazi per le tende da campeggio nel grande giardino tropicale. Noi, in doppia privata con colazione, abbiamo speso 390$ per sei notti tasse incluse (circa 23€ a notte a persona). La nostra stanza era pulita e spaziosa, con un piccolo frigo e forno a microonde. L'arredamento era molto semplice, ma in perfetto stile hawaiiano, tutto di legno dipinto e con vista sul bellissimo giardino dove crescono banane e papaye. 
Questa frutta viene servita nel fantastico buffet a colazione che offre anche tre o quattro tipi di torte, pane da tostare su cui spalmare i vari gusti di marmellata o il burro d'arachidi, tè, caffè, ciotole del tipico riso dolce con frutta e tutto a volontà. La connessione wifi è gratuita e veloce, ma prende bene solo nella sala comune, un po' meno nelle camere. Ci sono una lavanderia (con lavatrice e asciugatrice a gettoni, la dose di detersivo si compra alla reception per 1$) e due cucine a disposizione degli ospiti, complete di stoviglie ed elettrodomestici, mentre tè e caffè gratis sono sempre pronti nella lobby. La sera, a parte il canto delle rane, si gode di grande tranquillità perché la via è poco trafficata e in tutta la struttura vige il divieto di fare rumore dalle 9 di sera alle 9 di mattina per cui tutti parlano a bassa voce, non si usa la lavanderia né la cucina, si cammina con passo leggero, si tolgono i suoni a pc e telefoni o si usano gli auricolari.
Vi consiglio di parlare con gli ospiti arrivati prima di voi e con i ragazzi dello staff a colazione, hanno un sacco di consigli da darvi su cosa vedere e come arrivarci. In bacheca sono appese indicazioni stradali per raggiungere le principali attrazioni della zona. Parlate con Bejamin, il proprietario che spesso si siede a mangiare con i clienti, e con la ragazza alla reception che sa tutto!
Oltre a essere un hotel molto carino, il Wild Ginger Inn si trova in una posizione perfetta per muoversi in Hilo a piedi, se non avete voglia di guidare o volete farvi un paio di birre. Attraversato il ponte sul fiume Wailuku, ci si trova già nel centro storico dove si passeggia tra negozi, ristoranti, bar, teatri, musei e, il mercoledì e il sabato, si svolge il Farmers' Market, il mercato dei prodotti agricoli provenienti da tutta l'isola. Volendo, si raggiunge a piedi anche Coconut Island, ma ci si impiega più di mezzora.
A Kona, invece, abbiamo alloggiato in uno dei grandi alberghi sul lungomare, il Kona Seaside, pulito e comodo, ma senza personalità. Inoltre, prenotando una stanza in offerta a prezzo speciale, la fregatura è che non è inclusa la colazione e bisogna uscire a farla al bar. La città non offre molte alternative, ma questo hotel, visto che ci siamo fermati solo due notti per fare snorkeling, ci andava bene perché si trova a pochi passi dal molo da cui partono i tour. Avendo più giorni a disposizione, secondo me è più bello soggiornare fuori Kona, in uno dei paesini allineati lungo la costa, verso sud. Sono molto più caratteristici e vi si trovano anche ostelli e b&b per risparmiare ed evitare il caos della città.

Mangiare
A Hilo, dopo l'abbondante colazione del Wild Ginger, ci bastava un pranzo leggero, anche perché eravamo sempre in giro. Al supermercato si compra il necessario per prepararsi dei panini e frutta per merenda. La sera si può scegliere tra i tanti ristoranti della old downtown che vanno dal classico locale americano con grande scelta di hamburger, anche vegetariani, alle cucine etniche. Noi abbiamo provato un po' tutto e siamo tornati due volte in un ottimo ristorante thailandese, il New Chiang Mai, al 110 di Kalakaua Street (quattro minuti a piedi dal Ginger). 
Attenzione: le porzioni sono ovunque gigantesche quindi scegliete un solo piatto altrimenti, dopo l'antipasto, dovrete farvi impacchettare il resto. Il cibo non si spreca!
Alla fine della Scenic Route di Onomea Bay, venendo da sud, vi ritroverete in località Pepeekeo. Appena prima di svoltare a sinistra per tornare sulla statale 19, trovate sull'angolo il grazioso Low Store dove si mangia bene a prezzi contenuti e fanno ottimi frullati di frutta fresca.
Scendendo verso il Puna District, sulla statale 130, appena si prende l'uscita per Pahoa ci si trova in una piazza commerciale sulla quale si affaccia il Pahoa Fresh Fish. La proprietaria cucina al momento diverse specialità di pesce. È soprattutto una gastronomia d'asporto, ma si può mangiare a uno dei quattro tavolini vista parcheggio. Non bello, ma gustoso.
A Kona vi consiglio il pub del birrificio Kona Brewing Company, raggiungibile a piedi dal Seaside Hotel. Oltre ovviamente alle ottime birre, la cucina è molto buona e il locale davvero bello. 
Più a sud, nel paesino di Kainaliu, ci siamo fermati a pranzare al Rebel Kitchen dopo lo snorkeling. Molto carino e piatti buoni.

Trasporti
Hilo si visita tranquillamente a piedi, ma per il resto, se si vuole girare in autonomia, serve un'auto. Esistono bus che fanno il giro dell'isola e tour che prelevano i partecipanti direttamente in albergo per portarli in gita nei luoghi d'interesse.
Guidare a Big Island, però, è così semplice che vale la pena di spostarsi in auto per essere più liberi: le strade sono belle, il traffico minimo, le indicazioni chiare, le distanze non sono enormi ed è impossibile perdersi. Inoltre, tutte le strade dell'isola attraversano paesaggi spettacolari che vale la pena godersi senza correre. Da Hilo al Volcanoes NP ci vogliono 45 minuti; per arrivare a Kona sulla costa opposta attraverso la Saddle Road meno di 2 ore.

Altri suggerimenti

Il Volcanoes National Park si visita tranquillamente senza tour guidati, ma vi consiglio vivamente di cominciare la giornata al Visitor Center scambiando quattro chiacchiere con i ranger su come muoversi e cosa vedere nel tempo che avete a disposizione. Vi daranno indicazioni, mappe, volantini e consigli molto utili. Acquistate inoltre i libretti-guida dei sentieri che decidete di seguire, costano solo 2$ l'uno, sono super interessanti e rendono le camminate molto più appassionanti.

Tutto questo è basato sulla mia esperienza e opinione personale. Quando disponibile, ho inserito il link al sito web della struttura citata. Pubblicherò a breve i consigli per Maui. 
Se avete domande o vi servono chiarimenti, la mia mail simopassacc@gmail.com è sempre a disposizione.


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