venerdì 24 ottobre 2014

Jurassic Park e windsurfing

Stamattina, prima di cominciare una nuova giornata hawaiana, siamo passati a dare un altro sguardo a Ho'okipa. Con il sole del mattino, sembrava un luogo diverso, eppure già familiare. I surfisti erano in acqua, pronti a farsi catturare dalle onde, mentre intorno alla scogliera, all'estrema destra della spiaggia, nuotavano tre grandi tartarughe verdi. Ho'okipa è decisamente l'essenza di Maui.
Questa piccola isola, però, ha anche altro da offrire dal punto di vista naturalistico. Formatasi un milione di anni fa sopra il punto caldo dove ora si trova Big Island, Maui si è poi spostata verso nord con tutta la placca del Pacifico. A testimoniare la sua origine vulcanica, rimangono le scogliere nere e il gigantesco cratere del monte Haleakala, tremila metri sul livello del mare, il più grande vulcano spento del mondo. Non so se riusciremo a salire lassù in questi giorni, probabilmente è un'escursione che finirà nella lista della “prossima volta” insieme a Kalapana e al Mauna Kea.
il vulcano estinto Haleakala
Il motore della Subaru ha accumulato un numero di chilometri pari alla distanza dalla Terra alla Luna e, ogni volta che affrontiamo una buca o un dosso, sappiamo che potrebbe essere l'ultima. Citando Cammarota: come la guardi, si scassa. Non è adatta alla ripida strada che porta al cratere e, soprattutto, Sergio ci ha spiegato che forse potrebbe anche salire, ma durante la discesa i freni, usati continuamente per regolare la velocità in queste stupide auto con il cambio automatico, potrebbero abbandonarci. L'antico e possente vulcano ci guarda dal centro dell'isola, ci segue in ogni direzione e ci tenta, ma dovremmo noleggiare un fuori strada affidabile... Mah.
Ieri abbiamo optato per una gita meno impegnativa: la strada verso Hana. Il paesino di Hana si trova sulla costa est e la statale che lo collega a Kahului è chiamata Hana Highway, tanto per non sbagliarsi. Percorrendola tutta, si vedono sfilare tutte le spiagge di cui vi ho parlato e poi ci si inoltra in quella che tutti definiscono una splendida zona selvaggia. La giungla che ricopre la piovosa costa est di Maui è famosa perché ha fatto da sfondo alle riprese di Jurassic Park con le sue felci giganti e le sue cascate. In effetti la strada è molto bella e, fermandosi di tanto in tanto, si possono ammirare diverse cascate e scorci di paesaggi dove non sarebbe insolito incontrare un tirannosauro. Abbiamo percorso tutta la Hana Highway in una giornata tipicamente tropicale che alternava sole bollente ad acquazzoni improvvisi. Lungo la statale si trovano delle piazzole dove sostare a fotografare il panorama, ma le auto si fermavano nelle posizioni più assurde pur di scattare una foto all'ennesima cascata che passava sotto l'ennesimo ponte a una sola corsia, mentre dall'altra parte si formava una coda di auto in attesa di passare.
Waianapanapa
Per evitare questi ingorghi, vi consiglio di andare diretti a Hana la mattina e di fermarvi per le foto sulla via del ritorno nel pomeriggio: non troverete più nessuno negli stessi posti dove, poche ore prima, i turisti si spintonavano. In questo modo, all'andata, abbiamo evitato alcune attrazioni per proseguire fino al bellissimo parco Waianapanapa e visitarlo appena prima diventasse troppo affollato. Fiori, mare e rocce laviche: ingredienti perfetti per creare paesaggi suggestivi e potrete vederli nelle foto.
Belli i sentieri nel parco; bello il paesaggio in cui si snoda la Hana Highway, reso ancora più affascinante dal tempo variabile; belle le cascate che apparivano all'improvviso dietro una curva o sopra un ponte; belle le valli straripanti di rigogliosa vegetazione. Queste bellezze naturali, però, nascondono anche insidiosi pericoli come forti correnti marine, scogliere cedevoli, tratti di sentiero scivolosi e altre amenità. Nonostante questi rischi siano segnalati da appositi cartelli, tanta gente li ignora sfidando la sorte per mandare agli amici un selfie a un passo dal precipizio. Forse questi personaggi si sentono fighi, ma nelle mie foto ho voluto omaggiare la serie tv Mario, chiamandoli futuri morti in HD dal momento che sono le classiche vittime di “incidenti” e “tragedie” che i telegiornali amano raccontare con drammatica enfasi. I migliori della categoria, sono stati due giovani, lui palestrato e lei timidina, incontrati sul sentiero per le Twin Falls verso sera. Dopo tanta pioggia, il fiume che forma le cascate era molto ingrossato e diversi cartelli avvisavano di piene improvvise e possibili allagamenti. Uno di questi cartelli era appeso a un albero proprio davanti a un tratto di strada interrotto dal passaggio di acque impetuose. Il palestrato ha convinto la timidina a guadare con il classico “Tranquilla, ti tengo io.” e in effetti sono arrivati dall'altra parte, ma poi il ragazzo, ormai auto-elettosi supereroe, ci ha invitati a fare lo stesso, offrendosi anche di aiutarci “Forza, ci sono qui io!”. Carino, gentile, ma non ci pareva il caso di farci male, o anche solo di bagnarci, per andare a vedere altre cascate che, trovandosi a quindici minuti dal nostro alloggio, potevano attendere un momento migliore.
È stata una giornata interessante e divertente, ma, dopo aver visto il Borneo, sentire i turisti che definivano la strada per Hana una vera esperienza nella giungla mi pareva un po' esagerato. Certo, si attraversa un paesaggio molto bello e a tratti selvaggio, ma la giungla vera è un'altra cosa. Qui l'asfalto è perfetto, la segnaletica fin troppo apprensiva, ogni tanto spunta un bar o un negozio di souvenir, non si ha mai la sensazione di trovarsi fuori dal mondo come ci è capitato in altri luoghi. Se volete trascorrere una giornata diversa, Maui offre anche questo, ma, ovviamente, il punto forte dell'isola sono le spiagge.

TdH in action
Oggi, dopo la visita mattutina alla bella Ho'okipa (ho aggiunto foto all'album), abbiamo trascorso la giornata a Kanaha dove il TdH ha finalmente provato l'ebbrezza di fare windsurf nei luoghi che finora vedeva solo nei video dei campioni. La mattina c'era poco vento, ma poi è aumentato e la baia si è riempita di coloratissimi windsurf e kite.
Io mi sono limitata a nuotare nelle calde acque della baia, leggere e scrivere finché la penna mi ha abbandonato, domani porto la matita!
Tornando a casa stasera, la cima del vulcano Haleakala era sgombra dalle solite nuvole così ci siamo fermati sulla strada per fotografarlo e, guarda caso, alle nostre spalle c'era Ho'okipa. Questo è amore!

Ecco le foto della gita verso Hana e della giornata windsurf.

2 commenti:

  1. Yeah, baby finally! Surfing Hawaiiiiiiiiiii!!!!!
    Is it really Sergio? I can not see his face, but the belly, so should be, harhar!!

    Enjoy the trip!
    Wurstel

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  2. Ciao! It was me on pics,dont you see my muscles??!! Yesterday I had a session with 5.7,today 5.3 but overpowered! Hookipa?? Too scary,maybe if we move here it will be possible!

    pastas in maui

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