domenica 16 febbraio 2014

Messico: prime scoperte

...ed eccoci in Messico!
Per prima cosa tranquillizziamo tutti: stiamo bene, il viaggio con Lufthansa è stato ottimo anche in economy e il terrorismo psicologico sul fatto che 1 ora e mezza non sarebbe stata sufficiente per lo scalo a Francoforte perché l'aeroporto è troppo grande era infondato, forse veniva da qualcuno che non è mai passato per Dubai. In ogni caso, difficilmente una compagnia aerea vi venderà un volo che non potete prendere.
Atterrate in orario nella sterminata Città del Messico e superata un'ora di coda al controllo passaporti, ci aspettavamo di trovare Patty in aeroporto, ma non c'era e abbiamo cominciato a preoccuparci. Avevo il suo numero e lei il mio per avvisarmi di un eventuale contrattempo, ma la prima amara scoperta è stata che gran parte dei cellulari europei qui non hanno campo. C'era il wifi per lo smartphone di Francesca, ma non potevamo sapere se Patty avrebbe letto una mail. Ho pensato di comprare una sim messicana da 5 dollari, come in Australia, ma queste sono diverse e non vanno bene per i cellulari europei. Alla fine abbiamo comprato una scheda per il telefono pubblico e abbiamo chiamato da lì. Erano ormai le 22 in Messico e per noi facevano 24 ore senza dormire quando abbiamo fatto la seconda scoperta: Patty ha avuto un improvviso lutto in famiglia ed era via per il funerale. Era dispiaciutissima e non finiva più di scusarsi anche se le abbiamo detto che non c'era problema, avremmo dormito in aeroporto e preso il volo per La Paz la mattina. Ci siamo date appuntamento per venerdì prossimo e ci siamo preparate alla notte zingara. Un po' come mi era capitato a Sydney solo che per fortuna l'aeroporto di Città del Messico non chiude di notte, mentre in Australia mi avevano fatto dormire all'aperto con 5 gradi!
Barbi e Fra come i barboni
Abbiamo preso la navetta per il terminal nazionale e lì abbiamo cercato una sistemazione. Eravamo così stanche che avremmo dormito ovunque, ma ecco la terza (e ultima per fortuna) scoperta: a Città del Messico in febbraio di notte fa un freddo porco! Non era tanto dormire sul pavimento, ma il pavimento gelato. L'aeroporto era trafficato anche di notte e c'erano parecchi altri viaggiatori accampati come noi. I bagni erano pulitissimi anche perché la signora, che li puliva ogni dieci minuti, dormiva pure lei per terra in una angolo, ma era la più fortunata perché in quel punto c'era la moquette ed era riparato dal vento che entrava dalle porte. Bicchieri di tè bollente, strati di vestiti, passeggiate e cambi di posizione ci hanno un po' aiutato, ma comunque non abbiamo dormito granché e aspettavamo ansiose l'ora di volare nella calda Baja California fantasticando della giornata che avremmo trascorso rilassandoci in piscina.
Erano ormai le 5 del mattino messicano quando hanno aperto un'area tutta bella moquettata dove abbiamo finalmente riposato al calduccio un paio d'ore. È stata un'esperienza, si dice quando è passata, ma in quelle ore ero così stordita dal sonno che mi veniva da vomitare e non riuscivo a ragionare. La parola d'ordine tra me e la Fra è diventata “tieni d'occhio la bambina” perché non dobbiamo mai lasciare sola la piccola Feddi altrimenti mio fratello ci ammazza.
La Barbunata
Oggi, invece, tutta un'altra vita! A La Paz ci sono 28 gradi e un piacevole venticello, stiamo in un bellissimo hotel di fronte al mare, il cielo è di un blu intenso e parliamo spagnolo dopo 5 minuti. Abbiamo dormito, mangiato e siamo state a mollo nell'idromassaggio a bordo piscina: donne nuove e pronte a cominciare la vera avventura verso l'incontro con le balene!
L'albergo si chiama El Moro ed è proprio sul lungomare, gli altri ospiti sono coppie di pensionati americani abbronzatissimi e Feddi ha già trovato due gatti che si aggirano nei dintorni ai quali abbiamo dato un tramezzino avanzato dal volo per Francoforte. Abbiamo già spiegato alla bambina che, anche se qui sembra di stare in Calabria (sole, mare, ospitalità e peperoncini) non può portarsi a casa i randagi che trova.
Domani relax e sole a La Paz, poi ritireremo l'auto a noleggio e lunedì all'alba si parte.

A presto! (wifi permettendo)

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