domenica 16 febbraio 2014

La comida por la niña

Qui le porzioni sono esagerate e i prezzi bassi. Per esempio ieri sera al Molinito che sta a due passi dall'albergo: due cene di pesce, una vegan, due birre, un margarita frozen e un gelato per 30 euro, intendo 10 euro a testa!
Oggi siamo state al Rancho Viejo sul lungomare, tipica cucina messicana davvero ottima mentre il ristorante dell'albergo non è di gran qualità.
Avendo la bambina vegana con noi, abbiamo imparato a spiegare in spagnolo tutto quello che non può mangiare. Partiamo dicendo che vogliamo un piatto vegetariano e fin lì tutto bene, poi dobbiamo aggiungere che non ci siano formaggio, burro, latte e uova. A quel punto ci guardano un po' perplessi, ma sono sempre gentilissimi e trovano il modo di farla abbuffare con quello che rimane perché la loro più grande preoccupazione è che il piatto sia comunque enorme. Così la Feddi mangia: tortillas, guacamole (ottimo e fatto al momento), peperoni, cipolle, nopal, fagioli, pomodori, cetrioli, peperoncini, nachos e un sacco di frutta.

La sera fa freddo quindi questa volta ci daremo alle zuppe che può mangiare anche la bambina, poi a letto presto che domani si parte all'alba per Guerrero Negro: dieci ore d'auto tra deserto e mare, ma non vediamo l'ora di entrare nel vivo dell'avventura!

P.s. Non badate all'orario del blog che è quello italiano, qui sono le tre di pomeriggio

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