sabato 27 febbraio 2010

Tre...due...uno...

Finalmente ci siamo. Stasera festa in voliera e domani si parte.
La preparazione del viaggio è diventata stressante e non vediamo l'ora di partire davvero.
Basta menate su cosa portare, su quello da sistemare qui, su quello che potrebbe servire là, che strada fare, quanto costa, ero rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia!
Panico da Blues Brothers a parte, adesso si va e ci si diverte.
Il programma è fatto, ma non è ovviamente definitivo perchè strada facendo si può sempre cambiare rotta, soprattutto i tempi di permanenza nei vari luoghi sono approssimativi perchè dipenderanno da come ci troviamo.
Ecco il percorso che abbiamo scelto:
  • Arrivo a Bangkok alle 18.30 del 1 marzo
  • Due giorni per visitare Bangkok, fare spese e organizzare i primi spostamenti.
  • Viaggio per Chiang Mai in treno (12 ore verso nord) che all'andata faremo di giorno perchè dicono che il paesaggio attraversato dalla ferrovia sia stupendo, s'inoltra nella giungla dove gli autobus non passano
  • Quattro giorni a Chiang Mai per fare trekking nella giungla e visitare il night bazaar, il ritorno a Bangkok sempre in treno ma di notte
  • Giornata relax a Bangkok, un massaggio ci vuole dopo le giornate di trekking, intanto preparazione del viaggio in Cambogia
  • Viaggio per Siem Reap che per quattro giorni sarà la nostra base per l'esplorazione del fantastico sito archeologico di Angkor, possibilmente con le bici a noleggio
  • Spostamento alla capitale Phnom Penh, un giorno per vistarla, in particolare il tragico museo Toul Sleng
  • Il giorno dopo si torna verso la Thailandia passando però dal sud della Cambogia, tappa breve a Sihanoukville e viaggio fino al confine, da lì traghetto per Koh Chang.
  • Quattro giorni sull'isola di Koh Chang, mare, natura, riposo
  • Ritorno a Bangkok e visite in giornata ai vari parchi nazionali nei dintorni per tre giorni
  • Spostamento a Surin Island, parco nazionale marino dove staremo tre o quattro giorni a fare il bagno con le tartarughe e dormire nelle capanne del parco
  • Spostamento verso Phuket, magari visitando qualche altra isola. Phuket non ci interessa, ma da lì prenderemo il volo low cost per Sumatra.
  • Prima tappa in Indonesia, nord Sumatra, dove passeremo circa una settimana tra il Leuser National Park che ospita il Centro di Riabilitazione degli Oranghi e il lago Toba che si trova in un antico cratere vulcanico
  • Poi si va per isole per un po' di giorni: Bali (mare, templi, artigianato), Lombok (mare con meno turisti), Komodo (dove ci sono i famosi draghi) e Flores (con salita al vulcano Kelimutu che ha tre crateri con laghi di colori diversi). In questo periodo dovremmo incontrare da qualche parte Michele, che vive a Jakarta, ma dobbiamo ancora darci appuntamento.
  • Dall'Indonesia voleremo in Australia arrivando a Perth sulla costa ovest. Lì noleggeremo un piccolo camper e risaliremo la costa verso i parchi nazionali marini di Shark Bay e Ningaloo Reef (cercate in internet, un paradiso!) e il Pinnacles Desert, tutto ciò in circa dieci giorni.
  • Tornati a Perth si vola ad Adelaide e da lì si va a Kangaroo Island che ospita un'infinità di animali (dai pinguini ai koala) e ci fermeremo per qualche giorno
  • In volo per Melbourne, ospiti di Erin, dove passeremo una settimana esplorando i dintorni, compresi alcuni tratti della Great Ocean Road che pare sia una delle più belle strade panoramiche del mondo.
  • Da Melbourne a Brisbane dove faremo visita a Mirko e noleggeremo un altro camper per risalire la costa est verso le spiagge che si affacciano sulla Grande Barriera Corallina, per questo circa due settimane
  • A quel punto saremo a fine maggio. Sergio tornerà a Bangkok e da lì a casa, io invece incontrerò mio fratello e il Berna a Melbourne e con loro passerò le ultime 3 settimane visitando Sydney, Ayers Rock e qualche altro posto. Poi tornerò anch'io a Bangkok per il volo di ritorno a casa.
Pronti? Via!

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