sabato 8 giugno 2013

La mia valigia

Robert Falcon Scott, uno dei miei eroi di sempre, ripeteva spesso che il peggio di una spedizione era passato una volta terminati i preparativi. Non parliamo della fase di ricerca, sogno, pianificazione e aspettativa che per quanto mi riguarda è emozionante quanto il viaggio (e su questo argomento tornerò presto per progettare insieme a voi le avventure del prossimo anno), piuttosto del lato pratico ossia l'equipaggiamento. 


Ora, non è certo difficoltoso come ai tempi di Scott e nemmeno tratterò di una spedizione in Antartide, ma vi stupirò dimostrandovi che è possibile per una donna viaggiare con un bagaglio in stiva di soli 12 kg e uno a mano di 7 kg (di cui 1 di eeepc) sufficienti per tre settimane. Eh sì, la valigia da uomo è, solitamente, un sacchetto dell'Esselunga con dentro un paio di mutande da rigirare, una canotta e le scarpe super tecniche da esperto di trekking modello la barba me la faccio quando torno a casa. Noi donne invece abbiamo un miliardo di cose di cui non possiamo assolutamente fare a meno e andiamo in ansia se ne dimentichiamo una. Bene, ho scoperto che il 90% di queste cose indispensabili torna a casa senza mai essere usato, si tratta quindi di inutile peso in eccesso perché tenete presente che il tizio con il sacchetto che ci accompagna non ha nessuna intenzione di sollevare la nostra valigia, come dice Paperone a Brigitta “La frase neanche per sogno non arriva a esprimere la vastità del mio rifiuto!".
Vi propongo una lista completa per tre settimane in un paese caldo con possibilità di pioggia e serate freschine. Siete libere di modificare la lista a patto di non cambiare il numero di voci, se volete aggiungere la camicetta di seta dovete eliminare una maglietta. Una macchia si toglie con la saponetta e si stende in camera. Quando sono stata via quattro mesi ho regalato le magliette che ero stufa di indossare e ne ho comprate di nuove a molto poco, se partite con troppa roba poi non avrete spazio per i nuovi acquisti.
Fidatevi di me, ragazze, la prossima volta che vi preparerete a partire, non vi mancherà nulla né per l'escursione avventurosa né per la serata carina.
Cominciamo dal bagaglio in stiva.
Abbigliamento:
3 pantaloni lunghi comodi (scegliete colori neutri che potete abbinare con ogni top), 3 pantaloncini, 3 t-shirt di cotone, 1 gonna o abito leggero, 1 pantalone carino, 2 maglie maniche lunghe, 1 felpa, 2 camicie maniche lunghe (son più fresche delle maglie, proteggono dagli insetti e fungono da giacca leggera nelle serate fresche), 3 canotte, 2 magliette carine, 1 maglietta brutta per dormire, Buff o foulard, cappellino, pareo, 2 costumi, 4 mutande con 4 reggiseni (si lavano facilmente nel lavandino e asciugano in una notte), 2 paia di calze di spugna, 1 paio di calze leggere, scarpe da trekking, sandali sportivi, sandali carini, scarpe da tennis estive, giacca impermeabile con cappuccio.
Igiene:
2 asciugamani microfibra, spazzolino, dentifricio, saponetta nel portasapone, shampoo, elastici per capelli, mollettone, pettine, deodorante stick, burrocacao, cotton fiocc, fazzolettini, pinzette/forbici/tagliaunghie, matita per occhi e mascara (se pensate di truccarvi la sera), rasoio per ritoccare la ceretta e assorbenti se è periodo. Nel mio caso anche lenti a contatto con liquido e portaocchiali rigido.
Salute:
repellente per insetti, stick all'ammoniaca per punture d'insetti, crema idratante (un po' da mettere in un piccolo contenitore da tenere in aereo perché l'aria condizionata secca la pelle e vi spegne l'abbronzatura al ritorno), crema solare, Lariam (se necessario per la vostra meta), tachipirina (non l'aspirina perché diverse malattie tropicali tendono a farsi emorragiche quindi farebbe solo peggio), un antidolorifico, boccettina di disinfettante per tagli e graffi, cerotti. Tutto quello che può venirvi di più grave va curato in ospedale quindi non serve portare farmaci di ogni tipo.
Accessori:
torcia (più comoda quella frontale che lascia le mani libere), zainetto piccolo per escursioni in giornata (giusto per portarsi macchina fotografica, fazzoletti e poche cose senza dover usare lo zaino del bagaglio a mano), filo per stendere, sacchetti di plastica che servono sempre sia come protezione impermeabile che per stipare la biancheria sporca o le scarpe infangate, 1 collana carina che fa sembrare elegante anche una maglietta bianca, se necessario piccolo asciugacapelli.
Tutto questo occupa agevolmente una borsa da palestra lasciando abbastanza spazio per l'acquisto di svariati kg di souvenir e abbigliamento da ricercare nei mercati locali.
Ora riempiamo lo zainetto misura standard per il bagaglio a mano:
passaporto, cellulare, portafoglio, un cambio completo (intimo, pantaloni, maglietta), macchina fotografica con custodia, eeepc, quaderno con matita (le penne non scrivono mai quando serve), mini borsetta utile anche per uscire la sera, lettore mp3, occhiali da sole, rivista o libro, cartelletta con documenti (prenotazioni e biglietti aerei, fotocopia del passaporto, polizza assicurativa), salviettine tipo quelle per i neonati per lavarsi faccia e mani dopo la dormita in economy class, fazzolettini, astuccio con tutti i caricabatterie necessari (cellulare, macchina fotografica, pc, lettore mp3), cuscino gonfiabile per aereo con mascherina.
Non dimenticate poi di considerare gli abiti che indossate. In aereo bisogna stare comodi quindi niente è meglio di una tuta sopra una maglietta e, a scelta, le scarpe da trekking così non pesano in valigia oppure scarpe da tennis leggere.

Ecco fatto, buon viaggio!

1 commento:

  1. Mitico!
    Adesso però voglio l'elenco della roba che mette in valigia il terrone.

    Dai dai dai

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